Checco apre una gastronomia gourmet «Sarò punto di riferimento di Carpenedo»

L.b.

Ha studiato all’Alma, la scuola internazionale di cucina italiana, di Gualtiero Marchesi, facendo uno stage allo Stube gourmet di Asiago, ristorante una stella Michelin. Ma poi Francesco Pasqualin, 21 anni, è tornato a Mestre, dove ha aperto una gastronomia tutta sua, colmando una lacuna avvertita dai residenti della zona. La gastronomia da Checco si trova al civico 160 di via San Donà, cuore di Carpenedo. «Io sono in cucina, mentre mia mamma Anna Zorzi e la mia ragazza Alessia Paccagnella in sala. Una gestione familiare, per far sentire i nostri clienti a casa» spiega Francesco. L’offerta della gastronomia è molto varia: «Punto soprattutto sui piatti della tradizione veneta, dalle sarde in saor ai gamberi in saor, dal baccalà mantecato al fegato alla veneziana. Ma ci sarà anche qualcosa di più ricercato, come il ragù di cervo. E poi la pasta fresca, la pizza col forno a legna. E uno spazio con un assortimento di mieli, olio, sali particolari».

Il tutto, a partire da una materia prima di alta qualità: «È la cosa più importante. Acquisto la frutta e la verdura da fornitori locali, a chilometro zero, e la carne da fornitori con animali controllati e allevati in Italia, non in allevamenti intensivi».

Ma i negozi di vicinato possono funzionare ancora? «Io ci credo. In questi mesi di lavori, tantissimi residenti si sono affacciati nel nostro locale per incoraggiarci». —

L.B.

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