Centro Maree a quota 600 mila chiamate
Anno record per il servizio che conta 44 mila utenti

Turisti sorpresi dall’acqua alta
Oltre 600 mila chiamate al Centro Previsioni e Segnalazioni Maree. Il 2010, anno record delle acque alte, è stato di conseguenza anche l'anno record delle telefonate al servizio del Comune, a corto di risorse per i tagli. Oltre alle 600 mila chiamate, sono stati registrati due milioni e mezzo di visite a Internet e oltre un milione di sms. Come spiega il direttore del Centro Paolo Canestrelli, con 202 casi di marea eguale o superiore a 80 centimetri e 18 casi di marea eguale o superiore a 110 centimetri, il 2010 costituisce un primato assoluto e per di più con un forte distacco rispetto al passato per le maree sostenute (il precedente primato era stato registrato nel 2009 con 125 casi di marea eguale o superiore a 80 centimetri). Tutto questo, naturalmente, ha comportato «un notevole incremento di lavoro per il Centro, reso più impegnativo dalla diminuzione di personale tecnico, tuttora non sostituito». A conclusione delle operazioni di verifica, il livello medio del mare è stato ufficializzato in 40.1 centimetri sullo zero mareografico di Punta della Salute e anche questo è un primato. Il Centro Maree, inoltre, ha azionato 31 volte le sirene di allerta (per scelta cautelativa di avvertire i cittadini anche in previsione di eventi prossimi ai 110 centimetri), e ha avviato 35 campagne di sms, per un totale di un milione 296.354 messaggi. Gli utenti iscritti al servizio sono passati dai 24 mila di gennaio ai 44.066 di fine anno. Significativi anche i dati relativi al sito Internet e alla segreteria telefonica, pur in presenza di un numero pressoché eguale di eventi di marea molto sostenuta: le chiamate in segreteria, operante su 120 linee 24 ore su 24, sono state 624.267 contro le 517.459 del 2009, con una punta massima il 21 novembre, giorno della Madonna della Salute (22.407 chiamate). Le visite al sito Internet sono state invece quasi due milioni e mezzo.
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