Cavallino Treporti, il camping Union Lido compie 70 anni
Grande festa per celebrare la storia del primo campeggio cinque stelle d’Italia.
Inaugurata Speedy Island. Il plauso del ministro Nordio e del presidente Zaia

«A pochi anni dal dopoguerra sul litorale non c'era nulla quando due famiglie, Macola e Vok, hanno scelto di dare vita al turismo all'aria aperta, fenomeno unico nel suo genere grazie al quale oggi nel Veneto siamo primi in Europa per l'open air».
Con queste parole il presidente della Regione, Luca Zaia, ha celebrato la storia di Cavallino-Treporti, quinta destinazione italiana per presenze turistiche, intrecciata a doppio filo con l'emblematica crescita di Union Lido, primo campeggio 5 stelle d'Italia che oggi da solo totalizza un milione e 300 mila presenze turistiche, che ieri ha festeggiato i suoi primi 70 anni di vacanze da sogno, vissute da generazioni di campeggiatori di tutta Europa che da decenni sfruttando il suo arenile e i suoi servizi d'eccellenza.

Innovazione continua
«L'open air in Veneto, prima regione turistica, porta circa 20 milioni di presenze per 18 miliardi di fatturato ogni anno» ha sottolineato Zaia «Union Lido nonostante tutti i periodi difficili di questi decenni, pensa alla Guerra del Golfo, alla calamità delle alghe, all'11 settembre, al periodo pandemico, ha saputo reinvestire continuamente in qualità e sta ancora investendo in un progetto ricettivo rivoluzionario a Montegrotto che unirà l'open air al turismo termale». Presente anche, su invito personale dei fondatori, il ministro Carlo Nordio.
Un modo nuovo di vivere la vacanza
Union Lido è stato il motore di un profondo cambiamento nel modo di vivere la vacanza all'aria aperta trasformando un villaggio in riva al mare in una struttura ricettiva all'avanguardia, capace di dettare standard di eccellenza in tutta Europa. «Era il 1955» racconta il direttore generale di Union Lido, Alessandro Sgaravatti «quando la storica casa automobilistica tedesca Nsu, poi confluita nel gruppo Audi chiese a mio nonno Angelo Macola e ad Ignazio Vok di individuare un'area per garantire la villeggiatura dopolavoro per i suoi dipendenti. Da quella richiesta, con il nome di Nsu Lido, nacque il primo campeggio sul mare pensato per accogliere solo dipendenti e motociclisti. Oggi, Union Lido, nel litorale di Cavallino-Treporti, con una capienza massima di 12.400 ospiti, è un punto di riferimento nel panorama del turismo open air europeo Festeggiamo anche il nuovo aquapark tematizzato nato sulle ceneri del primo realizzato nel 1990 all'epoca delle alghe».
Speed Island
Per celebrare questo anniversario, Union Lido ha infatti voluto inaugurare Speedy Island, una nuova e rivoluzionaria area dell'Aqua Park Marino nata per offrire un'esperienza multisensoriale e inclusiva: scivoli per i più piccoli, zona relax per i genitori, una vasca da 25 metri per i nuotatori, attrazioni avventurose per i più grandi. Tutto progettato con materiali ecosostenibili, sistemi di riciclo dell'acqua e un'estetica che rispetta e valorizza l'ambiente naturale del campeggio.

La sfida della sostenibilità sociale
«La prossima sfida nel litorale sarà la sostenibilità sociale del suo progetto turistico» ha aggiunto la sindaca Roberta Nesto «dobbiamo rendere i nostri territori più accoglienti, far star bene i nostri giovani, migliorare le condizioni di residenza dei comuni turistici. Per far riconoscere il nostro status di comunità marina, quindi città a fisarmonica, con 13 mila residenti d'inverno e 85 mila turisti d'estate, abbiamo creato un network di sindaci».
Festa per 220 invitati
I festeggiamenti di domenica 22 giugno con 220 invitati hanno anche celebrato le storie custodite nei ricordi di migliaia di famiglie. Chi ha piantato la prima tenda sulla spiaggia, chi ha muschio i primi passi tra i vialetti ombreggiati da giovani pioppi – oggi diventati oltre 20.000 alberi ad alto fusto – ha contribuito a costruire una comunità, fino agli anni '70, con il cambio di nome in Union Lido. La festa è continuata fino a sera al Cavallino Sport Center anche dopo le 19 quando sono stati rilasciati riconoscimenti agli ospiti più fedeli che, anno dopo anno, sono diventati parte integrante della sua storia. —
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