Catene, il parco sarà completato

Il parco di Catene di Marghera sarà sistemato nel giro di qualche mese con la collocazione di una nuova fontana, la sistemazione dell'area bar e un controllo costante, anche con vigili e telecamere se necessario, per impedire i vandalismi (in foto). Per posizionare le giostrine saranno cercati degli sponsor. A garantire tutta l'operazione entro fine anno è il delegato ai lavori pubblici della Municipalità di Marghera Valdino Marangon che ha risposto, così, ad un volantino diffuso da un gruppo che si firma «Gli amici del Parco di Catene». Nel volantino distribuito in centinaia di copie in tutto il rione, si attacca Comune e Municipalità criticando l'opportunità di aver inaugurato il parco di Catene senza averlo prima completato. «Questa obiezione - dice Marangon - va respinta immediatamente al mittente. Se avessimo dovuto aspettare che ci fossero panchine in legno, bar, telecamere e la fontana, il parco sarebbe rimasto chiuso e non fruibile alla cittadinanza per altri anni. Ora invece già si contano diverse manifestazioni svolte fra le quali la festa della Befana e quella di primavera». Marangon spiega come si agirà. «Nelle prossime settimane - dice - sarà collocata una fontana nel centro dell'area verde per la quale esistono già gli allacciamenti e poi si passerà all'assegnazione della gestione del bar, che diventerà centro di aggregazione dell'area verde. Non saranno messe panchine in legno. Ce ne sono a centinaia di cemento, e soldi per sfizi artistici non ce ne sono. Neanche soldi per le giostrine ce ne sono. Ma su questo punto, ci stiamo impegnando a trovare una soluzione con l'aiuto degli sponsor». Il parco di Catene, il terzo della terraferma per estensione, è costato oltre 2 milioni all'amministrazione comunale e si estende su 8 ettari. Sono stati piantati oltre 250 alberi e 280 arbusti di viburno. I prati misurano 4 ettari; 6 mila metri quadrati sono di prati umidi già esistenti. Sono stati realizzati due piste da bocce e campi di basket e calcetto. (a.ab.)