Carnevale, la festa nel miranese La carica dei ventimila a Martellago e Scorzè

Piazze piene con il sole. Premiati i bimbi delle elementari. Torneo di scopa mascherato

MARTELLAGO. Bella giornata di sole e piazze piene. Ieri il Carnevale è andato in scena nei centri di Martellago e Scorzè, per l’occasione chiusi al traffico, riempiti da bambini, famiglie, giovani.

Almeno 20 mila le presenze totali, equamente divisi tra Martellago e Scorzè, con arrivi anche da fuori attirati dai carri, i giochi, gli scherzi e il divertimento organizzati per tutti. A sfilare a Martellago, con l’iniziativa curata dall’asilo e nido integrato parrocchiale “Virtus et labor“, c’erano 14 tra carri e gruppi mascherati; tra le vie centro si sono mostrati “Street Band“ (gruppo Combo Chinotto Vicenza), “Viaggio verso l’isola che non c’è” (Gruppo Vedelago), “Allegro chirurgo” (Catena Giramondo di Villorba), “Cavalcando il Carnevale” (Amici Quarto d’Altino), “Dese in Wonderland” (Giovani di Dese), “Gli amici di Nemo e Dori” (Luna d’Agosto Zerman), “I Demoni del Sile” (Gruppo Carnevale Silea), “Indiani d’America” (Gruppo Campagna Lupia), “Fascino antico” (Contrada Santa Lucia di Castagnole), “Meno social e più emozioni” (Associazione genitori Martellago), gli sbandieratori di Noale più i tre carri dei bambini e dei genitori dell’asilo. Al solito, l’iniziativa ha portato la consegna dei premi legati ai concorsi. Premio speciale per il carro è andato alle elementari di Martellago con “Meno social e più emozioni” (Associazione genitori Martellago). Per i piccoli da 0 a 3 Davide Loquercio 2 anni di Martellago; per quelli dai 4 agli 8 anni a Sofia Lo Re, 8 anni di Marcon; dai 9 in poi Giacomo Finotello, 12 anni di Martellago. Tutto esaurito pure a Scorzè; decine di gruppi, tra carri e gruppi, hanno animato via Roma sino dopo l’ora di pranzo, mentre al concorso per mascherine hanno partecipato 600 bambini delle scuole. A metà pomeriggio si è tenuta la finale del settimo torneo di scopa all’asso; a vincere è stata la coppia Gianni Meneghel e Ivano Chinellato della contrada delle Coppe del bar “Al Redentore».

Alessandro Ragazzo

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