Card turistica, Bettin apre a Confesercenti
Ma sullo spritz contesta: «I mestrini non migrano a Mirano»

L’assessore Gianfranco Bettin
L'assessore Gianfranco Bettin tende una mano a Confesercenti. Prima risposta positiva dell'Amministrazione al progetto presentato venerdì e che punta alla realizzazione di una card per mettere in rete le attività economiche mestrine. «Partire dal presupposto di lavorare insieme è già un primo passo positivo - dice Bettin - Con le deleghe sulla città sostenibile e sulla cittadinanza digitale posso già dare la mia disponibilità, ma credo che discutere di questi problemi sia elemento di interesse anche per altri assessori». Su un aspetto, però, Bettin non è d'accordo. «Non credo ci sia una fuga di giovani mestrini verso Mirano per bersi lo spritz. Se è vero che Piazza Ferretto ha registrato un calo di presenze, è anche vero che i giovani si sono spostati solo di qualche centinaio di metri verso via Palazzo, Piazzetta Coin o Calle Legrenzi. E tuttavia parliamo di un fenomeno non certo da esaltare, visto che l'ora dello spritz è il principale strumento dell'epidemia alcolistica che ha colpito le giovani generazioni. Per quanto riguarda l'informazione, la segnaletica e la mobilità del turista, di sicuro si può fare ancora molto. Venezia e Mestre stanno vivendo un'impennata delle presenze, quindi è utilissima anche la formazione di cui Confesercenti parla nei confronti degli stessi negozianti o gestori di locali. Parlare le lingue straniere è fondamentale nel contesto dell'accoglienza». Confesercenti ha segnalato anche della necessità di implementare il wi-fi cittadino. E su questo Bettin ci tiene a puntualizzare un fatto: «Uno studio dell'Università Bocconi di Milano ha sancito di recente che il nostro Comune è ai vertici europei per quanto concerne la digitalizzazione. In questi anni è stato fatto un investimento che sfiora i 12 milioni di euro. Quindi già molto è stato fatto anche per il turista. A breve presenteremo un progetto che permetterà ad alberghi e locali di dotarsi di hot-spot speciali per una copertura di rete migliore. Costerà solo 150 euro, ma di sicuro andrà incontro alle esigenze evidenziate anche da Confesercenti».
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