Caccia alla volpe, abbattuti undici animali

E’ iniziata la campagna di abbattimento delle volpi nel Sandonatese
E’ iniziata la campagna di abbattimento delle volpi nel Sandonatese
 
SAN DONA'.
Caccia alla volpe, il Basso Piave come le campagne inglesi. In questo caso non si tratta di un passatempo per i nobili, ma della necessità di ridurre gli esemplari che si stanno pericolosamente espandendo nel territorio. La polizia provinciale assieme ad alcuni cacciatori autorizzati dell'Atc 2 (ambito territoriale di caccia del Sandonatese) ha già abbattuto ieri 8 esemplari nella zona di Palazzetto e, nei giorni scorsi, altre 3 volpi nelle campagne in località Boccafossa a Torre di Mosto.  Dopo la campagna contro la rabbia silvestre, che ha portato alla vaccinazione di tutti i cani in Veneto, quindi il lancio dall'alto di esche contenenti vaccini per le volpi o fauna selvatica, l'abbattimento degli esemplari nel territorio è stato necessario.  Contemporaneamente è stata dunque avviata un'azione di controllo e soppressione delle volpi, protagoniste di incursioni nei pollai e di stragi di lepri e fagiani nel territorio provinciale. La Polizia Provinciale, ha svolto dei controlli mirati nelle zone di ripopolamento e cattura, quindi in case abbandonate o vecchie stalle dismesse. Con i cacciatori armati di doppiette, gli inseparabili cani addestrati alla caccia alle volpi.  «Queste azioni rappresentano un sollievo per gli agricoltori - ha spiegato il vice presidente e assessore provinciale alla caccia Mario Dalla Tor - e per i cacciatori della zona che spesso hanno denunciato la presenza delle volpi, animali che creano danni all'agricoltura, oltre a divorare specie animali nei pollai e la selvaggina. Ringrazio i cacciatori per la preziosa e proficua collaborazione». (g.ca.)

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