Bus, in via Tevere la fermata fotovoltaica

La prima fermata tecnologica dell’autobus, una pensilina energeticamente autonoma con impianto fotovoltaico, ha trovato collocazione al capolinea della linea 12 Actv di via Tevere, a Carpenedo. La struttura è stata inaugurata ieri dal presidente di Pmv, Antonio Stifanelli, e dall’assessore alla Mobilità Ugo Bergamo.
«E’ un piccolo contributo al risparmio energetico», ha detto Stifanelli, «che può essere esteso a gran parte delle circa 270 fermate d’autobus del comune». Il funzionamento è semplice, e garantisce illuminazione per tre giorni, anche in caso di pioggia; nessun problema finché il sole splende o fa capolino anche appena velato dalle nuvole. Due lampioncini a led, incorporati sopra le vetrate, garantiranno visibilità e sicurezza ai passeggeri in attesa. Il sistema fotovoltaico si nota appena, con due pannelli flessibili che seguono la curvatura del tetto. Il sistema si accenderà a orari definiti, con un timer programmabile a seconda delle stagioni. «Ringrazio Pmv», ha detto l’assessore Bergamo, «attenta sia all’ambiente che all’arredo urbano. Un esempio di come dovremmo interpretare la città, con le politiche di mobilità ben integrate con quelle che garantiscono l’abbellimento di ogni angolo cittadino». E in tema di qualità urbana, l’assessorato sta studiando con Vela e Actv la possibilità di installare dei totem informativi alle principali fermate di autobus e tram, anche questi autonomi sul fronte energetico, con il sistema sperimentato dai tecnici di Metalco per la fermata di via Tevere, curata nella realizzazione del verde urbano dalla cooperativa “La Lunga Marcia”. Mobilità e valorizzazione del centro cittadino anche nella scelta di cambiare nome ad una fermata del tram, come ha comunicato Bergamo. «La fermata chiamata via Cardinal Massaia cambierà nome in Villa Erizzo, per nobilitare la nuova biblioteca, che è già una eccellenza della città».
Roberto Massaro
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