Bordello in corso del Popolo

Colombiana gestiva il “Thermes”: condannata a 3 anni e 8 mesi

Accogliendo le richieste del pm Francesca Crupi, ieri il Tribunale di Venezia ha condannato la colombiana, residente a Treviso, Jennis Torrado Moreno a 3 anni e 8 mesi di reclusione per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Era lei, stando alle prove raccolte dagli agenti del Commisariato di Polizia di Mestre e dalla Polizia locale, a gestire il centro massaggi «Thermes Club», al civico 68 di Corso del Popolo, un centro che altro non era che un bordello.

Una vetrata oscurata da una tendina verde. Nessun nome sul campanello e nessuna insegna che potesse far pensare ad un centro massaggi. Molto anonimato e uno strano andirivieni di uomini di tutte le età. Dietro al giro di ragazze una colombiana sposata con un trevigiano. Da alcuni mesi poliziotti e vigili urbani erano arrivati al «Thermes» con sede legale a Treviso e base operativa a Mestre. Qualcuno aveva messo la pulce all'orecchio della polizia sul fatto che dietro a quell'anonima vetrata c'era un continuo andirivieni di uomini e ragazze. Quest'ultime particolarmente avvenenti. Le indagini portano alla scoperta che quel centro massaggi e benessere era pubblicizzato attraverso il sito internet «www.cercoamicivip.com». Sito usato da escort, accompagnatori, coppie in cerca di trasgressioni. Attraverso il numero di cellulare abbinato al centro «Thermes » i poliziotti sono arrivati a chi riceveva le chiamate dei clienti e gestiva quindi le ragazze che lavoravano in Corso del Popolo. Per avere prove «materiali» c’è stato il blitz di ieri: gli investigatori hanno atteso che alcuni clienti entrassero per bussare alla porta e cogliere sul fatto le «massaggiatrici» al lavoro. (g.c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia