Blitz dei carabinieri alla Fiera di Annone Sequestrati 20 uccellini

L’espositore non aveva la documentazione in regola Rischia una condanna fino a 2 anni e 150 mila euro di multa

ANNONE VENETO. Un espositore trevigiano è stato denunciato per vendita irregolare di uccelli durante la 35° edizione della Fiera dei Osei, la grande mostra-mercato di uccelli di Annone Veneto, che si è conclusa con successo di pubblico domenica scorsa. Il provvedimento è stato adottato dai carabinieri forestali del Cites di Venezia e della stazione carabinieri forestali di Portogruaro, in stretta sinergia con i militari della stazione di Annone.

L'attenzione dei carabinieri si è subito focalizzata su un venditore che deteneva ben 20 karakiri fronte rossa. Si tratta di pappagallini che provengono dalla Nuova Zelanda (“Cyanoramphus novaezelandiae”). Dinanzi anche al personale veterinario dell'Usl 4 del Veneto orientale, i militari hanno notato che l'espositore non aveva con sé la documentazione richiesta. Mancava la documentazione Cites, che attesta lo stato degli animali e senza la quale gli stessi non avrebbero potuto nemmeno essere esposti.

L’uomo rischia una condanna da 6 mesi a due anni di reclusione e un’ammenda da 15 mila a 150 mila euro. Gli uccellini sono stati posti sotto sequestro.

A questo punto è intervenuto un veterinario del settore pubblico, che ha fornito specifiche prescrizioni per permettere al custode giudiziario di attivarsi, procurando quanto necessario per garantire il benessere degli animali. Questa attività dei militari si inserisce in un più ampio progetto finalizzato ad arginare il fenomeno criminoso dello sfruttamento indiscriminato di specie in via d'estinzione. Sorpreso il presidente dell'ente fieristico Marcellino Bragagnolo. «I controlli sono abitudinari» ha detto «non ci trovo nulla di sconveniente».

La Convenzione di Washington sul Commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione, più comunemente conosciuta come Cites, è un accordo internazionale tra Stati che ha lo scopo di proteggere piante ed animali a rischio di estinzione, regolando e monitorando il loro commercio, ovvero esportazione, riesportazione e importazione di animali vivi e morti, di piante, nonché di parti e derivati. —

Rosario Padovano

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