Bibione, si è spento «zio Bepi» Mattarello

Lunedì i funerali del decano degli albergatori che amava il calcio
Giuseppe Mattarello
Giuseppe Mattarello
 
BIBIONE.
Con Giuseppe Mattarello, zio Bepi per tutti, deceduto ieri pomeriggio, è scomparsa buona parte della storia della nascita di Bibione diventata grazie anche a lui, in poco più di mezzo secolo la seconda spiaggia d'Italia e la prima del Veneto. Padovano di nascita era giunto a Bibione Pineda nel 1950, credendo subito nel futuro di questa località tanto che insieme alla moglie Giancarla, ha costruito e gestito il prestigioso Hotel Jasminum. E' stato Presidente del Comitato festeggiamenti bibionese, ha ricoperto per anni la carica di consigliere nell'Associazione Albergatori in cui è stato promotore e fondatore del gruppo acquisti del Consorzio nonché della Compagnia Albergatori srl attuale proprietaria della sede dell'Aba. «Lascia un profondo vuoto tra noi tutti - ha sottolineato Vania Prataviera, presidente degli Albergatori - abbiamo perduto un amico, leale, tenace e disponibile. Un pioniere, un collega da cui prendere esempio per quello che ha saputo dare e trasmettere alla categoria ed all'intera comunità». «Con lui ho sostenuto il primo colloquio ed ho iniziato a lavorare - ricorda il direttore Orlando Mason - era un albergatore preparato, un precursore dei tempi con idee innovative sia per la categoria che per la località. Ci ha insegnato molto, il fare squadra, il rispetto e la coesione tra colleghi erano i suoi consigli». Lo ricorda anche Walter Salvador, attuale presidente del Calcio Bibione: «Per anni è stato il mio presidente quando ero ancora giovane calciatore - spiega Salvador - sapeva trasmetterci fiducia e stimoli positivi pronto ad incitare e confortare in caso di necessità». I funerali avranno luogo lunedì 8 agosto alle 15 nella Chiesa di Santa Maria Assunta. (g.p.d.g.)

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