Battaglia contro il nucleare oggi il premio Nobel di Ican

LIDO. Domenica decisamente inedita e interessante per la cultura lidense, con la presenza (anzi, si potrebbe quasi dire il ritorno) in isola dell’illustre rappresentante di una delle principali...

LIDO. Domenica decisamente inedita e interessante per la cultura lidense, con la presenza (anzi, si potrebbe quasi dire il ritorno) in isola dell’illustre rappresentante di una delle principali realtà anti nucleari mondiali, l’Ican (International Campaign to Abolish Nuclear Weapons), premiata con il Nobel per la Pace nel 2017. Oggi alle 19 nella sede dell’associazione “Gruppo Bevanda Malamocco” in campo della Chiesa 5 a Malamocco sarà presente per un incontro pubblico Leo Hoffmann Axthelm, cofondatore di Ican Germany, rappresentante dell’associazione alla Nato e all’Unione Europea e ex alunno proprio della scuola elementare Pierluigi Penzo di Malamocco, dalla quale ha iniziato la sua avventura di cittadino del mondo e la lotta per promuovere l’adesione e la piena implementazione del Trattato per la proibizione delle armi nucleari. Leo Hoffmann ha scelto dunque Venezia, e Malamocco in particolare, per parlare dell’attività di Ican, organizzazione no profit fondata nel 2007 e composta da 468 reti in 101 Paesi con campagne mondiali sostenute da altri Premi Nobel per la Pace: Desmond Tutu, il Dalai Lama e Jody Williams. L’associazione “Gruppo Bevanda Malamocco” è riuscita a contattare Leo Hoffman Axthelm e ad organizzare, con l’aiuto dell’associazione “Un Sorriso per Leo”, della professoressa Ludovica Scarpa, dell’associazione “Lido d’Amare” e di altre realtà locali, questo incontro di grande spessore culturale e politico. «Anche in un piccolo borgo come Malamocco», spiegano, «si possono organizzare eventi importanti partendo dalla volontà di piccole associazioni, come la nostra, che rappresentano il territorio ed il tessuto sociale locale». (ma.to.)

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