Ater, Speranzon si dimette per fare campagna elettorale

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Dopo un incarico mantenuto per quasi due anni, Raffaele Speranzon si dimette dal ruolo di presidente dell’Ater di Venezia, già impegnato come candidato in Consiglio regionale tra le fila di Fratelli d’Italia e non ritenendo le due posizioni compatibili.
A farne le veci nell’azienda veneziana, fino alla nomina del suo successore da parte della nuova giunta regionale, sarà quello che fino a ieri era stato il suo “secondo” , vale a dire il vicepresidente di Ater, il 51enne chioggiotto Fabio Nordio.
L’attuale consiglio di amministrazione di Ater rimarrà quindi insediato, fino alla prossima “rivoluzione” , successiva agli esiti delle elezioni regionali e all’insediamento di Consiglio e Giunta.
Rimanendo all’interno dell’ orbita Ater, nei giorni scorsi l’azienda veneziana ha annunciato la pubblicazione, entro la prossima settimana, di quattro nuovi bandi per gli affitti a canone agevolato per case “non Erp (edilizia residenziale pubblica)”.
Entro la fine di agosto è quindi prevista l’uscita dei bandi per abitazioni nei Comuni di Spinea, Quarto d’Altino, Cinto Caomaggiore, Santa Maria di Sala, Scorzè, cui seguiranno quelli per i Comuni di Concordia Sagittaria e Musile di Piave. E, promette sempre Ater, dopo anni saranno disponibili anche degli alloggi nel Comune di Venezia, sia nel centro storico che in terraferma.
«Si tratta di un’altra piccola vittoria che potrà dare risposte a chi in questo momento sta cercando casa. Ma che da una parte non rientra nell’Isee per avere diritto a un alloggio a canone Erp e dall’altra non può permettersi un affitto privato a prezzi di mercato» aveva affermato Speranzon, rivendicando.
Una promessa che ora dovrà essere mantenuta del suo vice, che traghetterà l’azienda territoriale per l’edilizia residenziale di Venezia fino all’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione. —
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