Ascensore ko e pochi parcheggi al distretto

Via Cappuccina, la Uil-Fpl: «Situazione congestionata». L’Usl sul guasto tecnico: «Siamo al lavoro»
«La scelta di inserire la Medicina di gruppo integrata al distretto sociosanitario di via Cappuccina sta già dando ora problemi, figuriamoci quando farà freddo e ci sarà la consueta epidemia influenzale». A lanciare l’allarme è la Uil-Fpl. Dalla segreteria regionale, Francesco Menegazzi punta il dito sugli spazi e sui disagi che i mestrini stanno già segnalando in questi giorni. «Sono 9 i medici della Medicina di gruppo integrata in questione, con un massimo di 1.500 pazienti ciascuno, elevabile a 1.800», afferma, «In media si arriverebbe a 500-800 persone al giorno di passaggio nella sede di via Cappuccina e già da un mese uno degli ascensori è rotto e gli ambulatori sono al secondo piano. Ieri è rimasto bloccato anche l’altro e alcune persone con disabilità sono dovute salire per le scale, in qualche modo...».


Nella struttura di via Cappuccina si trovano già anche i servizi del distretto: ufficio anagrafe, Cup, prelievi, centro di riabilitazione, ambulatori con moltissime specialità, ufficio protesi, assistenti sociali del Comune, segreterie varie, ufficio ricoveri all’estero, unità multivalutativa, radiologia per attività di screening e molto ancora. E le note dolenti, secondo la Uil-Fpl, riguardano anche il parcheggio. «È troppo piccolo», aggiunge Menegazzi, «Sono disponibili una quarantina di posti auto compresi quelli per i disabili e una parte degli spazi è riservata ai medici della Medicina di gruppo integrata. Il problema dell’affluenza si amplificherà con i mesi più freddi. Da aprile a oggi abbiamo già contato parecchi disagi. Di sicuro è ottima la scelta di mettere una Medicina di gruppo integrata in centro a Mestre, ma forse la sede distrettuale di via Cappuccina non era quella ideale. Spostando oltretutto il servizio dialisi a Villa Salus, quando a quel punto lo si sarebbe potuto mettere direttamente all’ospedale dell’Angelo che dista poco in linea d’aria».


Sulla questione degli ascensori, ieri dalla Usl 3 hanno spiegato che «Solamente un ascensore è fermo per un guasto tecnico al distretto di via Cappuccina. Si tratta di un problema tecnico che prevede la sostituzione di un pezzo speciale, ordinato immediatamente e di cui stiamo attendendo la fornitura. È fermo da circa dieci giorni e non da un mese. Il secondo ascensore è funzionante, ieri ha avuto solo un problema di taratura legato al sistema di sicurezza conseguente alle elevate temperature atmosferiche che si è risolto in circa un’ora dalla chiamata. Si tratta di un ascensore in grado di soddisfare le esigenze del numero di utenti presenti in questi giorni al distretto».


Simone Bianchi


Riproduzione riservata © La Nuova Venezia