Arriva oggi da Scola il patriarca di Costantinopoli

Oggi e domani saranno giornate storiche in Italia. A Milano arriverà Bartolomeo I, patriarca ecumenico di Costantinopoli, per celebrare i 1700 anni dell’Editto di Milano e l’inizio della libertà...

Oggi e domani saranno giornate storiche in Italia. A Milano arriverà Bartolomeo I, patriarca ecumenico di Costantinopoli, per celebrare i 1700 anni dell’Editto di Milano e l’inizio della libertà religiosa in Occidente. L’iniziativa è stata proposta dalla Chiesa ambrosiana. Bartolomeo I era atteso il 20 e 21 marzo scorso ma, dopo le dimissioni di papa Ratzinger e la convocazione del Conclave, l’incontro è stato spostato. Il Patriarca ecumenico di Costantinopoli è arrivato a Milano ieri e nel pomeriggio si è recato presso la Comunità di Bose.

Il programma prevede tre momenti pubblici. Oggi, alle 11, Bartolomeo I presiederà la preghiera ortodossa in Santa Maria Podone (piazza Borromeo). La liturgia sarà celebrata in greco. Il cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano, parteciperà alla celebrazione. Alle 17,30, in Palazzo Reale (Sala delle Cariatidi) è in programma la lectio a due voci tra il cardinale Scola e il patriarca Bartolomeo I. Domani, alle 11, nella basilica di Sant’Ambrogio è prevista una celebrazione con la preghiera ecumenica presieduta dalle due massime autorità religiose cristiane. Le autorità della delegazione ufficiale ortodossa saranno numerose e giungeranno da varie città. Anche da Venezia, che è la sede della Sacra Arcidiocesi ortodossa d’Italia e di Malta e dell’Esarcato per l’Europa meridionale del patriarcato ecumenico di Costantinopoli. Dalla cattedrale di San Giorgio dei Greci partirà il metropolita Gennadios Zervos. È in atto un cambiamento culturale. Grande è l’attesa dei fratelli cristiani, cattolici e ortodossi, per lo storico anniversario.

Sarà questo lo spirito con cui si recherà a Milano il settantacinquenne metropolita Gennadios, originario di Rodi. Dopo la sua elezione ed intronizzazione, avvenuta ne1 1996, ha fondato in Italia 8 monasteri e 60 parrocchie. Inoltre dallo scorso anno, dopo un suo personale impegno di 15 anni, è diventata legge l’intesa che regola i rapporti tra l’Italia e la Sacra Arcidiocesi, prima presenza ortodossa a competenza territoriale nazionale a ricevere un riconoscimento di personalità giuridica. I legami dell’Italia con l’ortodossia greca e la sede patriarcale di Costantinopoli sono più che millenari. Venezia è fra le comunità elleniche più antiche. Nel 1998 sono stati celebrati i 500 anni. Oggi la chiesa di San Giorgio dei Greci è la cattedrale di un’arcidiocesi che in Italia comprende 12 vicariati interregionali con un centinaio di parrocchie. Tra le più antiche Venezia, Napoli, Trieste.

Nadia De Lazzari

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