Annunciata la fusione tra Jesolo Patrimonio e Jtaca
JESOLO
Fusione tra le società partecipate, ecco il progetto del Comune per risparmiare le risorse pubbliche.
Nei giorni scorsi, Daniele Bison, aveva punzecchiato l'amministrazione comunale affrontando di petto la questione degli sprechi tra gettoni nei Cda e stipendi d'oro dei presidenti. Il vicesindaco Valerio Zoggia ha subito replicato annunciando l'ambizioso progetto che punta a tagliare ben 300 mila euro di spese.
«L’ex assessore Daniele Bison arriva tardi - dice Zoggia - almeno per quanto riguarda le due partecipate al 100% dal Comune, ossia Jesolo Patrimonio e Jtaca. La bozza dell’accorpamento è già stata redatta a settembre, essendo di fatto una delle volontà di quest’amministrazione che trova tutti d’accordo nella maggioranza e che mira a costituire un'unica società multiservizi, facendo attenzione a normative che mutano continuamente. E nella quale le società rientrano poiché in ordine con i conti».
«Le norme vigenti - precisa il vicesindaco Zoggia - impongono un approfondimento sui servizi di cui sono affidatarie le società stesse, per non trovarsi impreparati di fronte alle scelte che le norme contenute nell’ultimo decreto legge del 13 agosto ci obbligano a fare».
«Ovviamente - conclude Zoggia - la bozza tiene conto della diversa natura operativa e contrattuale delle due società, che mantengono di fatto la struttura in essere senza nessuna conseguenza per i lavoratori, anzi il risparmio indotto dall’eliminazione di costi doppi e ottimizzazione delle forniture potrebbe portare a un risparmio di oltre 300.000 euro dal secondo anno. Quindi una soluzione che ha trovato fondamento ancora prima che arrivassero le norme di legge ad imporlo».
Soddisfatto della notizia Bison: «Mi fa piacere sia così, certo auspico che vi sia una fusione dei Cda di nomina politica anche delle altre società in questione così i lavoratori ne trarranno vantaggio«.
La società partecipate a Jesolo sono state i pilastri dell'amministrazione comunale e della gestione del turismo, ma adesso che la cinghia si stringe, la gestione politica è nell'occhio del ciclone e gli stipendi d'oro dei dirigenti dovrebbero essere reinvestiti per i dipendenti. (g.ca.)
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