Ancora scassi e furti a Mestre: «Situazione insostenibile»

Colpita per la terza volta la serranda del locale Amelia Romana a Mestre: la scorsa notte, degli ignoti hanno tentato di forzare l’entrata del locale danneggiando il portone

Marta Artico
Il titolare della trattoria Amelia mostra il portone scassinato (ph agenzia Pòrcile)
Il titolare della trattoria Amelia mostra il portone scassinato (ph agenzia Pòrcile)

A Mestre «la situazione è insostenibile». Luca Serpente, titolare dell'Amelia Romana, torna a denunciare pubblicamente il terzo tentato furto in un solo mese dopo i due tentativi di spaccata di alcune settimane fa che gli sono costati nuove serrature e nuove telecamere.

La scorsa notte ignoti hanno tentato di scardinare il magazzino del locale, per cercare di portare via oggetti di valore, senza riuscirci. Come il il titolare di Autocarrozzeria Moderna solo due giorni fa, anche lui torna a chiedere un presidio fisso in via Giustizia.

«Basta la situazione non è più sostenibile» sbotta. Agli inizi della prossima settimana il titolare sporgerà denuncia, nel frattempo si è rivolto anche al presidente della Municipalità Francesco Tagliapietra.

La testimonianza della residente

Il degrado a due passi dal locale Amelia, ecco il racconto della residente Silvia Bernardi: "Situazione insostenibile"

«A tutte le ore del giorno, dentro Villa Ceresa, per strada, sui cassonetti dell’immondizia, si vede sempre di tutto». La testimonianza accorata di Silvia Bernardi, residente nei pressi del Locale Amelia. «Chiamo spesso le forze dell’ordine per dirgli cosa sta accadendo, ormai qui si vede di tutto anche sotto la luce del sole».

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