Alleanza a tre per l’ex centrale alla Volpi logistica e carpenteria

MESTRE. Una cordata di tre aziende, una cittadina e le altre due di Dalmine (Bergamo) e Cuneo si alleano per l’acquisto della centrale Enel Volpi, chiusa lo scorso anno.
Transped, azienda che opera nel settore della logistica al Porto di Venezia, assieme alla C.i.t.i. di Dalmine e alla Simic hanno formato un consorzio che lo scorso dicembre ha acquistato da Enel l’ex centrale Volpi. Da settembre 2014, le tre aziende potranno iniziare ad operare all’interno degli undici ettari dell’ex storica centrale in via di dismissione. La Volpi si trova in via dell’Elettricità con un’area di 11 ettari, dotata di banchina che si affaccia sul Canale Industriale Ovest. Il progetto delle tre aziende vale una decina di milioni di euro, tra acquisto dell’area da Enel e interventi di demolizione dei vecchi impianti, costruzione e ovviamente bonifica dell’area.
Le opere di dismissione della centrale elettrica hanno una durata di circa nove mesi e dovrebbero concludersi entro il prossimo settembre e da allora le tre aziende potranno iniziare ad avviare il loro progetto. Da una parte la Trasped mira a garantirsi una fascia più ampia di banchina estendendo la propria attività portuale nell’affaccio dell’ex centrale che confina con la propria sede. Dall’altra la C.i.t.i. e la Simic puntano a realizzare un progetto di carpenteria di alta tecnologia, realizzando un polo a Marghera vicino all’area portuale. Ma il nodo di fondo resta quello della viabilità con la mancata realizzazione, causa mancanza di fondi, della rotatoria prevista dal progetto di raddoppio di via dell’Elettricità. Un progetto atteso ma contrassegnato dai ritardi dopo l’acquisizione delle aree da parte del Comune dalla società dell’Interporto e che invece oggi risulta importante per lo sviluppo di nuove attività, come quella su cui puntano l’azienda cuneese consorziata con la ditta di Dalmine (Bergamo) e che potrebbe portare presto nuova occupazione.
La Simic di Camerana (Cuneo) è un’azienda specializzata nella progettazione, fabbricazione, montaggio e manutenzione di impianti industriali. A Porto Marghera ha un’area con due capannoni, operativi dal 2011, dove possono essere costruiti pezzi aventi peso oltre le mille tonnellate. Citi, infine, ha la sede legale a Dalmine (Bergamo) e nel 2012 ha aperto un nuovo insediamento industriale a Marghera (in via Dell’Azoto), con una superficie di quasi 21 mila metri quadri.
Nei prossimi mesi si potranno conoscere maggiori dettagli sul progetto della cordata di tre aziende che faranno rivivere l’area dell’ex centrale Volpi, chiusa da Enel a metà 2013.
Una scelta motivata dalla necessità di puntare sulla centrale più moderna, la Palladio di Fusina, dove è stato ricollocato il personale.
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