Allarme criminalità a Meolo summit con le forze dell’ordine

MEOLO. Un filo diretto tra il Comune di Meolo e la stazione dei carabinieri del paese, lo scambio continuo di informazioni sui pattugliamenti serali tra la polizia locale e i militari dell’Arma. E poi il consolidamento del controllo di vicinato, mentre il Comune sta lavorando a una soluzione per trovare le risorse per avviare la videosorveglianza. Dopo l’ondata di furti degli ultimi giorni, culminata nella rapina alla famiglia Natante, il problema sicurezza è in primo piano. In municipio si è tenuto un summit tra gli amministratori (il sindaco Loretta Aliprandi e la sua vice Moira De Luigi), il comandante della polizia locale Fabrizio Milanello e i vertici locali dell’Arma: il capitano della Compagnia di San Donà, Dario Russo, e il comandante della stazione di Meolo, Roberto Tagliari.
«L’ondata di furti ha fatto piombare la popolazione nel panico, ma l’amministrazione sta lavorando da tempo su più fronti, non ultimo il protocollo per la sicurezza firmato dalla prefettura e dai sindaci di 18 Comuni della Città metropolitana che si impegnano nella promozione del controllo di vicinato, nella fattiva collaborazione con tutte le forze dell’ordine e nella predisposizione di un sistema di videosorveglianza», spiegano Aliprandi e De Luigi, «in merito alla videosorveglianza, la nostra amministrazione non è mai stata contraria, ma reperire le risorse è stato il vero problema. Stiamo già da tempo cercando di trovare una soluzione perseguibile nel prossimo futuro, in collaborazione con i carabinieri e la polizia locale. A Meolo già da un anno si lavora alla creazione dei gruppi di controllo di vicinato e la risposta è stata notevole, anche perché la cittadinanza è molto sensibile. Per la collaborazione con le forze dell’ordine, questa si è recentemente implementata, perché l’amministrazione stessa si è resa conto che un filo diretto con la stazione dei carabinieri è fondamentale per avere la consapevolezza di quanto accade in paese, anche per costruire assieme le risposte alle esigenze reali, avvalendosi del supporto della polizia locale».
Fino a fine dicembre anche i vigili saranno impegnati in controlli in orario pre-serale. «Abbiamo constatato», concludono Aliprandi e De Luigi, «che tra le forze dell’ordine c’è uno scambio di informazioni continuo sui pattugliamenti serali della polizia locale e dei carabinieri che, per mantenere il territorio costantemente presidiato, si impegnano anche con molti straordinari, visto che le forze sono misurate».
Giovanni Monforte
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