Lite con il coltello al pub, due uomini in ospedale a Venezia
Un 25enne e un 50enne entrambi del Lido si sono incontrati nel locale e hanno iniziato a litigare, poi è spuntata l’arma

Prima i pugni e i calci, poi sono spuntate anche le armi da taglio. Lite sfociata in un bagno di sangue quella di martedì sera, a Lido di Venezia, tra un 25enne e un cinquantenne del posto, entrambi volti noti, anche perché la città è piccola.
Entrambi sono finiti in Pronto soccorso prima e in ospedale poi. Il cinquantenne ha rimediato il setto nasale rotto e traumi maxillofacciali, il 25enne ferite da taglio alle braccia e un fendente alla spalla. Ma poteva anche andare peggio, se la coltellata gli avesse reciso un’arteria, che invece è stata solo sfiorata.
La lite
Ma andiamo con ordine. La lite si è consumata in due round. Il primo all’interno del bar Bounty in Gran Viale, dove i due si sono incontrati. Il più giovane infatti è entrato a prendere da bere, questo almeno avrebbe riferito poi. Qui avrebbe iniziato la discussione con il cinquantenne, per futili motivi.
Dalle parole agli insulti, per poi finire alle mani. Ma la zuffa non sarebbe proseguita e il ragazzo se ne sarebbe andato via. Più tardi, attorno a mezzanotte il secondo round. Il giovane sarebbe stata bloccato dal cinquantenne mentre transitava in macchina percorrendo nuovamente il viale e dunque passando di fronte al locale.
L’uomo, che si trovava fuori dal Bounty, vedendolo passare in macchina, avrebbe nuovamente innescato la lite.
Che però in un secondo momento, ha avuto un’escalation di violenza. Perché i due nuovamente venuti alle mani, si sono sbattuti a terra, sono volati calci e pugni.
Spuntano coltelli
E sono spuntate anche le armi da taglio, tanto che il più giovane ha riportato ferite alle braccia e alla spalla, rischiando di vedersela molto brutta. Il cinquantenne è finito in pronto soccorso con il setto nasale rotto e traumi maxilo facciali e alla mandibola, evidente conseguenza dei pugni che ha preso direttamente al volto.
La polizia di Stato è intervenuta nel punto di primo soccorso a piazzale Ravà al Lido, dove i due contendenti sono giunti sulla scorta dell’intervento del Suem 118, che a sua volta ha chiamato le volanti della Polizia di Stato, visto il tenore delle ferite. Sia il 25enne che il cinquantenne sono stati identificati, gli agenti hanno tentato di raccogliere le prime testimonianze rispetto alla serata calda, senza però riuscire a venire a capo di cosa abbia innescato la lite prima, lo screzio e la successiva escalation di violenza che ha portato poi all’accoltellamento.
Dovranno essere rese le testimonianze a verbale, si dovrà capire se uno dei due o entrambi si trovassero in uno stato di alterazione che ha poi portato alla lite furibonda. Ma anche se ci fossero stati dei precedenti, se i due si conoscessero e avessero dei conti in sospeso. Saranno sentiti testimoni che possono avere visto qualche cosa o avere avuto una parte nella zuffa. E se del caso, una volta che la Polizia avrà in mano i referti e deciderà come e se procedere, potrebbero essere visionate le telecamere di videosorveglianza della zona.
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