Colpita in pieno da un’auto pirata a Fossalta di Piave: «Aiutatemi a scoprire chi è»
Agnese Faveretto, già campionessa di guida sicura, è stata centrata contromano in rotatoria. Dopo l’incidente l’automobilista è scappato a piedi senza preoccuparsi di soccorrerla

Si trova ricoverata nel reparto di chirurgia dell’ospedale di San Donà, Agnese Favaretto, 44enne di Fossalta di Piave, che vive a Thiene con il compagno. È stata coinvolta suo malgrado nel grave incidente stradale di sabato 14 giugno mattina quando si stava recando a trovare i genitori, nella zona di via delle Industrie.
Lei, che era alla guida di un’auto donata quando aveva 25 anni in una competizione nazionale sulla guida sicura, si è vista sfasciare quello storico e simbolico veicolo da un pirata della strada poi scappato a piedi. Ha riportato la frattura di cinque costole che la obbligano a sopportare un drenaggio per il trauma pneumo toracico riportato.
Un’auto contromano è sopraggiunta a cento all’ora alla rotatoria tra via delle Industrie e via Bianchini e l’ha centrata sulla fiancata. I carabinieri stanno effettuando una serie di accertamenti sull’incidente e sull’altro automobilista coinvolto e poi fuggito.
La donna, intanto, ha lanciato un appello alla ricerca di testimoni che abbiano visto qualcosa o qualcuno, perché l’automobilista, dopo l’incidente, si è dileguato fuggendo a piedi e abbandonando la Mercedes bianca distrutta lungo la strada e senza minimamente pensare di soccorrere Agnese.
Non è ancora accertato chi possa essere e se l’auto fosse sua o rubata, tutti particolari al vaglio dei militari dell’Arma che hanno mantenuto il massimo riserbo e che hanno già raccolto diversi elementi. Nei giorni scorsi Agnese ha anche ricevuto la telefonata di solidarietà della sindaca di Fossalta, Alessandra Sartoretto.
Agnese Favaretto, cosa ricorda dell’incidente?
«Tutto. Erano le 8.06. Quell’auto, una Mercedes classe B di colore bianco, mi ha centrata sulla fiancata. È stato impressionante. Era contromano e mi ha costretta adesso in un letto di ospedale a soffrire. Io stavo percorrendo la rotatoria correttamente, mentre la Mercedes ha imboccato e percorso la rotatoria contromano a folle velocità. Dopo avermi speronata, il conducente è sceso dal veicolo ed è fuggito a piedi, abbandonando l’auto e me tra le lamiere, senza prestare soccorso. Non so ancora se sia stato identificato».
Se l’è vista davvero brutta.
«A causa di questo gesto criminale mi trovo in un letto d’ospedale con cinque costole rotte, un edema polmonare e un drenaggio toracico».
Proprio lei, premiata anni fa per la guida sicura.
«La mia auto, un’Alfa 147, era un premio a cui tenevo in modo particolare ed è andata distrutta. La conservavo con la massima cura. Avevo 25 anni quando sono diventata campionessa italiana di guida sicura, all’autodromo di Varano de’ Melegari, in provincia di Parma. L’auto era stata il premio ricevuto, per me era davvero importante e preziosa. Ero tanto legata a quell’auto».
E adesso cosa farà? Ha lanciato un appello per cercare di individuare il pirata.
«Sono alla ricerca di chiunque abbia visto qualcosa. Qualsiasi dettaglio, anche all’apparenza insignificante, per me è fondamentale. Se qualcuno ha visto l’auto circolare in modo pericoloso poco prima, o abbia visto il conducente fuggire a piedi dopo che è sceso dalla sua auto. Dettagli della persona coinvolta. Ci sono telecamere nella zona che dopo le 8 possono aver filmato altri particolari. Chiedo a tutti di informare subito i carabinieri che hanno avviato le indagini». —
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