All’architetto Noemi Bortolini il “contributo alla residenza”

LIDO . «Non sono nata qui ma amo Venezia, ci abito da 29 anni e ci lavoro, voglio restarci». Si presenta così l’architetto Silvia Noemi Bortolini, argentina, nata nel 1961 a Buenos Aires, con cittadinanza italiana, grazie alla nonna emigrata dall’Italia in Argentina, e uno studio a Dorsoduro.
È lei la vincitrice del primo bando di gara per l’assegnazione di un “contributo alla residenzialità” di 3 mila euro, voluto dal Gruppo 25 Aprile e autofinanziato con la vendita di un calendario con annotate tutte le date di feste tradizionali di Venezia, sagre e ricorrenze storiche.
«Abbiamo pensato a questa iniziativa, che ripeteremo, viste le crescenti difficoltà di trovare casa nella Venezia insulare» spiega Marco Gasparinetti del Gruppo 25 Aprile che conta 2 mila soci della “piattaforma civica”, tra i quali non figura la vincitrice del bando «Il mercato immobiliare è dominato dalle locazioni turistiche e le offerte di lavoro sono caratterizzate dalla monocultura turistica. Il nostro bando si è chiuso con una graduatoria di 42 persone, tra uomini e donne, che hanno chiesto il contributo che abbiamo messo a disposizione garanzie alla vendita, porta a porta, del nostro calendario. Questo dimostra, che al contrario di quanto dice il sindaco Brugnaro, c’è molta gente che vuole continuare a vivere a Venezia, ma ha bisogno di un aiuto concreto che il Comune non gli dà». Silvia Noemi Bortolini abita ancora a Santa Croce, nell’appartamento da cui è stata sfrattata. Ha conquistato il primo posto in graduatoria con 120 punti così calcolati: 50 per la situazione di sfratto esecutivo e documentato, 30 per “nuovo contratto di locazione nell’anno solare in corso”, 30 per “nucleo famigliare monoreddito”, 10 per “figli iscritti negli istituti scolastici di ogni ordine e grado della Venezia insulare. «Ho saputo di questo bando» dice Noemi «da amici e ho pensato pensando che il contributo mi avrebbe fatto comodo visto che sto cercando un nuovo alloggio. Non pensavo di vincere, ho già tentato di avere un appartamento dall’Ire, ma non ho raggiunto il punteggio».
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