Alcolisti anonimi, un “rifugio” per mille

MUSILE. Alcolisti anonimi, sono almeno un migliaio quelli che vivono la drammatica esperienza di questa terribile dipendenza nel territorio Sandonatese. Ha avuto successo l' incontro che si è tenuto all'oratorio di Musile con l'associazione di riferimento per tutto il mandamento sandonatese e del litorale. I riflettori si sono accesi su una piaga che si infetta lentamente senza lasciar scampo. L'alcolismo è diffusissimo in queste zone e anche i minorenni senza accorgersene diventano dipendenti bevendo senza controllo spritz e superalcolici. Ma gli alcolisti anonimi che si sono dati appuntamento a Musile erano per lo più adulti con grossi problemi di dipendenza che stanno cercando disperatamente di uscirne. L'associazione alcolisti anonimi raccoglie ormai centinaia di iscritti e lancia questo preoccupato allarme perchè anche le istituzioni ascoltino un appello che arriva dal basso, dalle famiglie, da mogli e mariti, fratelli, amici che cercano di aiutare chi beve senza misura e vive una dipendenza al pari di quella per gli stupefacenti. Oggi gli alcolisti che cercano di uscire dal tunnel e che fanno parte di questa associazione, o comunque vi gravitano attorno, sono un migliaio in tutto il territorio del mandamento Sandonatese fino al litorale. Un numero molto alto che fa riflettere. L'associazione è nata In Usa nel 1935, vanta 200 mila gruppi in 180 nazioni. Si tratta di un'associazione libera, senza terapisti o medici. Chi vi partecipa cerca di aiutare gli altri a liberarsi dalla dipendenza, ed è a servizio della comunità praticamente a costo zero, sostenendosi con i contributi volontari. Nel mandamento Sandonatese ricopre un ruolo fondamentale visto l'alto numero di iscritti che a titolo gratuito stanno cercando di aiutarsi l'uno con l'altro, mettendo a disposizione la propria esperienza di alcolisti.(g.ca.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia