Alberto, l’ex macellaio habituée dei bar a Jesolo

Alberto Vallese è uno jesolano doc e tanti lo conoscono anche per i suoi trascorsi e problemi con la giustizia. Ma di lui, i vecchi amici, evidenziano anche una certa eleganza nei modi. Roberto De Masi, invece, di origine calabrese, è una figura meno nota negli ambienti di Jesolo dove abita da anni, al lido. Molti si ricordano di averli visti insieme, magari a bere un caffè nei locali sotto le torri di piazza Drago, ovvero una delle zone più mondane della città balneare. Qualche scambio di battute, magari sulla nuova attività a Chioggia, ma poco di più.

Vallese è originario di Cortellazzo, via Colombo, e in gioventù aveva lavorato nel settore delle carni aprendo anche una macelleria. Poi aveva cambiato completamente settore. Gli amici lo ricordano per la vivacità di intelletto, la battuta di spirito, l’intelligenza acuta, ma non nascondono le perplessità per il suo modo di condurre gli affari, che già gli era costato qualche guaio in passato. A Jesolo non lo si vedeva spesso, perché il 52enne si era messo in affari nella zona di Chioggia assieme a De Masi e la maggior parte della loro attività era concentrata in quel tempo di costa veneziana. Due persone eleganti e distinte che però avevano abbandonato la piazza di Jesolo, almeno per quanto riguarda gli affari. Chi opera nel settore delle vendite di automobili, però, sospettava da tempo che le loro attività commerciali spostatesi a Chioggia non fossero particolarmente limpide.

E così ieri pochi a Jesolo si sono stupiti nel vedere i loro nomi coinvolti in questa truffa delle auto di lusso, poi rivelatesi inesistenti, scoperta dalla guardia di finanza a Chioggia. Un colpo grosso sul quale sono in corso ulteriori indagini che, se dovessero essere confermate, potrebbero creare per la coppia gossi problemi. —

Giovanni Cagnassi

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