Al via i lavori per ampliare il collettore
L'anno prossimo previste anche nuove idrovore per mettere in sicurezza Mestre Est

Allagamento a Favaro nell’estate del 2007
TESSERA.
Sono iniziati nei giorni scorsi tra Tessera e Ca' Noghera - lungo la statale Triestina - i lavori di potenziamento del collettore Pagliaghetta. Si tratta del primo stralcio di un intervento a cura del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, finanziato in parte con fondi provenienti dal progetto di disinquinamento della laguna, in parte dalla stessa Save.
In sostanza verrà ampliato il collettore acque alte Cattal, sarà realizzato un attraversamento della Triestina. 400 mila euro il costo dell'opera. Nella seconda parte del lavoro, invece, sarà costruito ex novo un impianto idrovoro. Il pacchetto nel complesso costa poco meno di tre milioni di euro, ma metterà al sicuro da allagamenti la zona di Mestre est, la parte di città che non servita dall'idrovora di Tessera. «Abbiamo in previsione - spiega il direttore del consorzio, Carlo Bendoricchio - la costruzione della struttura in cemento e di quattro pompe, due delle quali verranno installate subito, della portata di sei metri cubi al secondo. L'attraversamento della Triestina sarà terminato entro metà settembre, l'idrovora invece è in fase di progettazione ma potrebbe essere in cantiere per settembre 2012». Il collettore Pagliaghetta invece servirà per aprire il «tappo» nella zona aeroportuale, migliorando la ricezione di tutto il Quadrante di Tessera. E' già stato potenziato l'impianto di Tessera dove sono state realizzate delle nuove pompe che l'impianto idrovoro Cattal, sistemato l'anno scorso. Sono praticamente ultimati anche i lavori all'impianto idrovoro di Chirignago, vicino alla nuova fermata di via Olimpia. Sul tema del rischio idrico interviene il Comitato allagati Favaro. Fabrizio Zabeo, lancia l'allarme Pat. «Il Piano di Assetto Territoriale in corso di controdeduzione da parte del Comune - spiega in una nota - è in realtà un patto con diavolo, un vero Piano di Allagamento del Territorio. Se passa questo documento, noi allagati saremo definitivamente "morti annegati" e le paratie dovranno restare permanentemente installate.
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