Agostini (polizia locale): «Pochi agenti, ma bisogna intervenire»

MESTRE. «In sede di coordinamento tecnico torneremo a discutere anche della situazione di Marghera e della segnalazione di Bettin valutando come intervenire con le altre forze dell’ordine anche su...

MESTRE. «In sede di coordinamento tecnico torneremo a discutere anche della situazione di Marghera e della segnalazione di Bettin valutando come intervenire con le altre forze dell’ordine anche su questo problema», commenta da Venezia il comandante della Polizia locale, Marco Agostini. Nei giorni scorsi il comandante ha parlato dei casi segnalati dalla Municipalità di Marghera assieme all’assessore alla sicurezza, Giorgio D’Este. Denunce e segnalazioni sono arrivate anche alla Questura. Ora si attendono le indagini e le iniziative delle forze dell’ordine.

Agostini lascia intendere che anche su questo fronte si sta lavorando. Ma precisa: «Noi facciamo il possibile ma la coperta del personale è cortissima, per tutti. E siamo impegnati a bonificare già tante zone di degrado in città. Da via Piave dove stiamo facendo spostare gli spacciatori, tanto che ora sono in azione in via Torino, al parco Albanese dove in tre giorni abbiamo sequestrato 2 chili e mezzo di stupefacente. Proviamo anche con tecniche innovative in Italia come il ritiro della patente e il sequestro di auto e scooter a quanti vengono trovati a comperare dosi di droga.

Perché in questa città il problema è anche che se ci sono tanti spacciatori è perché c’è tantissima richiesta di droga. (m.ch.)

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia