Agli "angeli dell'acqua" il premio Veneziano dell'anno 2019

VENEZIA. Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha partecipato nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice alla cerimonia di consegna del premio «Veneziano dell'anno 2019», attribuito all'unanimità dal comitato promotore «alla nuova generazione del terzo millennio per l'immediata e spontanea mobilitazione in soccorso alla città devastata e ferita dall'acqua alta».

Un comportamento definito dall'Associazione Settemari, che patrocina il riconoscimento, «di alto senso civico e contagioso entusiasmo, che ha saputo diffondere stimoli e speranze per il futuro della nostra comunità».
«Vi premiamo perché siete un simbolo, vi premiamo perché vi siete sporcati le mani con uno slancio di generosità che vi è venuto dal cuore - ha detto Brugnaro -. Questo è un bell'esempio di cosa possono essere i giovani oggi. Venezia è una città accogliente - ha aggiunto - e spero che chi di voi vive in terraferma in futuro possa decidere di venire ad abitare in centro storico perché siamo riusciti a portare il lavoro. Questa è la ricetta per ripopolarlo».
A rappresentare la «generazione del terzo millennio» 18 giovani, veneziani e non, che dal 12 novembre scorso, assieme ad altri 3mila loro coetanei, si sono mobilitati per aiutare a 'curarè le ferite dell'alta marea eccezionale, contribuendo a salvare monumenti, reperti storici, libri antichi e a prendersi cura dei residenti che, nei giorni successivi, si sono trovati in difficoltà.
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