Acqua Vera, Veritas non chiarisce

La proposta di assicurazione sui guasti sta arrivando con la bolletta

CHIOGGIA. «Assistenza casa ha ottenuto il patrocinio di Veritas e sta inviando informazioni in maniera diretta e autonoma». È questo il passaggio chiave di un comunicato stampa con cui Veritas tenta di rispondere alle numerose perplessità (ma anche alle critiche che stanno montando nell'opinione pubblica) riguardo il servizio denominato “Acqua vera”, una sorta di assicurazione sui guasti all'impianto idraulico di casa.

Le critiche riguardano il fatto che la proposta commerciale sta arrivando, in questi giorni, in una busta col logo Veritas, separata dalle bollette ma contemporaneamente ad esse: qualcuno, soprattutto qualche anziano, l'ha già scambiata per una ulteriore bolletta, o l'assicurazione per le perdite occulte e ha pagato, ritenendolo un obbligo. Invece è solo pubblicità. La polizza proposta da una società di Milano, Assistenza casa srl, prevede un pagamento di 95.88 o 71.88 euro l'anno (secondo la tipologia delle abitazioni interessate) che copre le spese per eventuali riparazioni con interventi di emergenza 24 ore su 24.

Una formula che Veritas ha «valutato positivamente» anche in relazione a «numerose richieste di cittadini circa la possibilità di dotarsi di servizi assicurativi per far fronte a danni e problemi alle condutture interne alla propria abitazione».

Praticamente Veritas, società pubblica, si è immedesimata nel ruolo di consulente e ha «patrocinato» un servizio offerto da un privato. Ma in cosa consiste il patrocinio? Perché a questo privato e non un altro? C'è un qualche tipo di scambio tra Veritas e Assistenza casa? Il comunicato non lo spiega. Così come non spiega a cosa serve, per un privato, farsi «patrocinare» da una società pubblica. Forse a convincere più clienti?

Diego Degan

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