Accesso all’ospedale altri 60 parcheggi e un pass a tempo

Investimento di 185 mila euro, lavori al via a fine mese Dal Ben: un servizio in più, chiediamo pazienza per i disagi 

CHIOGGIA. Nuovi parcheggi e riorganizzazione degli accessi con l'introduzione del pass per l’ospedale. Da fine mese partirà un nuovo intervento nell’area esterna, per 185.000 euro, per creare altri 60 posti auto che vanno a aggiungersi ai 240 esistenti, che si sommano ai 200 riservati ai dipendenti e ai 15 per le emergenze del Pronto soccorso, arrivando a una dotazione complessiva di oltre 500 stalli.

In questi giorni si sta provvedendo all’allestimento del cantiere e subito dopo partiranno i lavori che, condizioni meteo permettendo, si concluderanno prima di Pasqua. Attualmente l’ospedale dispone di 240 posti, divisi tra interni (utenti che entrano per fare una terapia o sono portatori di handicap) ed esterni (tutti gli altri utenti) a cui se ne aggiungono 15 in prossimità del Pronto soccorso per i pazienti in emergenza. L’area su cui saranno ricavati i nuovi posti è quella a est dell’ospedale, a fianco della portineria.

I nuovi posti auto permetteranno anche di riorganizzare l’accesso in ospedale: per gli utenti cosiddetti interni, l’ingresso avverrà sempre attraverso la portineria che rilascerà un pass con una tempistica da rispettare; per gli utenti esterni ci sarà un ingresso completamente diverso che porterà direttamente ai parcheggi esterni. La realizzazione dei parcheggi, che costerà 185.000 euro, rientra in un progetto ampio di riorganizzazione dell’area esterna che la direzione dell’Usl 3 ha iniziato diversi anni fa. Con le prime ristrutturazioni dell’ospedale è nata la nuova portineria e con essa tutta una serie di nuovi parcheggi proprio al suo fianco. Dopo qualche anno sono stati aumentati anche i posti auto per i dipendenti, che occupano l’area che costeggia Villa Verde. I posti esistenti sono stati potenziati con altri, arrivando a 200 stalli. «L’ospedale di Chioggia», sottolinea il direttore generale dell’Usl 3, Giuseppe Dal Ben, «dispone di un numero di parcheggi che altre realtà ospedaliere venete si sognano. Anche se non si tratta di un tema prettamente sanitario, e che quindi non compete in prima persona all’azienda sanitaria, abbiamo comunque deciso di affrontarlo e lo abbiamo potuto fare qui a Chioggia perché abbiamo il terreno. Abbiamo chiesto alla ditta che eseguirà i lavori di ridurre al minimo i disagi e siamo certi che i chioggiotti avranno spirito di collaborazione». —

Elisabetta B. Anzoletti

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