Abbonamenti Actv, scattano gli aumenti

Scattano da domani i nuovi aumenti dei biglietti Actv - decisi dalla Giunta a fine anno - che non andranno a colpire quello di corsa semplice per i residenti e i titolari di Carta Venezia, ma che avranno comunque conseguenze anche per le tasche dei veneziani perché è previsto un ritocco del costo del carnet dei biglietti e abbonamenti, oltre che dei ticket per le navi traghetto.
Un aumento medio di un euro, circa il 10 per cento in più, ma che dovrebbe portare complessivamente nelle casse dell’azienda di trasporto acqueo circa un milione e 873 mila euro in più, per coprire l’adeguamento Istat, che scatta ogni due anni, ma anche per ridurre l'impatto dell'Iva passata nel giro di un anno ( tra settembre 2012 e ottobre 2013) dal 20 al 22 per cento con un aggravio pari a 700 mila euro per le casse di Actv.
Un euro in più che riguarda carnet, abbonamenti mensili e annuali e i titoli di corsa semplice solo per il servizio nave traghetto sulle linee 17 (Tronchetto-Lido San Nicolò) e 11 (Chioggia-Pellestrina-Lido). Non viene toccato appunto il biglietto di corsa semplici per bus e vaporetti che rimane al costo di 1.30 euro. Aumenta invece di due euro il biglietto da 72 ore per i turisti, che passa da 18 a 20 euro. Unica nota positiva nell’adeguamento tariffario proposto, la scelta di diminuire e non aumentare la tariffa per la bicicletta al seguito per quanti utilizzano le navi traghetto per il cicloturismo a Lido e Pellestrina.
Actv incasserà intanto almeno altri 400 mila euro dal Comune che rinuncia in suo favore a una quota di 8 centesimi, rispetto all'euro che introitava, sui biglietti turistici in vendita a 7 euro.
La ragione è l'investimento di circa 2 milioni e 200 mila euro per i nuovi tornelli di ingresso che saranno installati ai nuovi pontili e di un milione di euro per le nuove emettitrici di biglietti self-service, che peseranno sul bilancio della società per circa 640 mila euro. Actv chiede appunto a Ca' Farsetti di contribuire alla spesa e il Comune lo farà, per un periodo di otto anni, introitando così complessivanente nel tempo dall'Amministrazione tre milioni e 200 mila euro a questo scopo.
Va ricordato che dal primo gennaio 2014, il Comune aveva già rinunciato ad altri 50 centesimi di euro sulla sua quota per ogni biglietto turistico venduto, scendendo così da un euro e 50 a un euro per coprire altri investimenti programmati dall'azienda., che deve fare i conti anche con la ruduzione dei contributi regionali.
Actv ha appena messo in vendita anche tutte le quote che possiede in altre società a cominciare da Venice by Boat e Alilaguna.
Un modo per fare cassa ma anche per non avere problemi in vista della messa a gara del servizio di trasporto pubblico, che prima o poi dovrà essere attuata, almeno parzialmente.(e.t.)
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