Abbattuta la recinzione del Villaggio Marzotto

Jesolo. Demolito il grande muro di colore grigio che chiudeva la struttura Il sindaco Calzavara soddisfatto: «La proprietà ha mantenuto la promessa»

JESOLO

Abbattuto l'ultimo muro al lido di Jesolo. Nei giorni scorsi è stato frantumato ed eliminato definitivamente il grande muro che cingeva come una sorta di lager il villaggio Marzotto dopo piazza Torino.

Tre anni per decidere ed è stato abbattuto l'enorme muro di cemento che dal dopoguerra si ergeva lungo la strada parallela al litorale, impedendo di vedere all'interno, ma anche di osservare l'area verde che si estende verso il mare. Una muraglia antiestetica che faceva quasi paura, inquientate nelle dimensioni e nel colore grigio.

Un manufatto di altri tempi che ricordava più una zona industriale dismessa che non un villaggio turistico ancora in funzione, con servizi all'avanguardia e un'offerta che continua ad attrarre turisti da tutta Italia e anche dall'estero.

Era sorto come il villaggio riservato alle vacanze degli operai della Marzotto, ma con il passare dei decenni è diventato un villaggio turistico a tutti gli effetti, senza mai perdere la sua funzione originaria, ma aprendosi anche ad un turismo variegato, cui si è aggiunta l'organizzazione di meeting ed eventi di grande rilievo.

Il sindaco Francesco Calzavara appare soddisfatto della decisione della proprietà. «La sostituzione di gran parte della recinzione del Villaggio Marzotto - spiega il sindaco Calzavara - era una promessa fatta alla città di Jesolo dal presidente della fondazione, Pietro Marzotto, e dal suo responsabile della struttura jesolana Roberto Volpe. Vorrei pertanto ringraziarli per mantenuto questo impegno. La nuova recinzione - aggiunge il primo cittadino - è molto più trasparente di quella precedente, oltre a permettere di vedere la bellezza e gli spazi verdi del Villaggio Marzotto, sempre più struttura aperta alla città, è un importante segno di continuità territoriale tra la zona di piazza Torino e la pineta, che per troppo tempo quelle mura impedivano di percepire».

Ha seguito i lavori l'assessore Otello Bergamo che ha le deleghe dei lavori pubblici. «Il Comune ha avuto modo di esaminare il progetto - commenta Bergamo - e in un'ultima analisi dato la concessione per la realizzazine della nuova recinzione di questo villaggio che resta un punto di riferimento turistico per la città e che oggi ha un impatto decisamente più moderato, aprendo la visuale a nuovi spazi e panorami che sicuramente rappresentano un valore aggiunto per il territorio e questo tratto del litorale».

Giovanni Cagnassi

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