A Jesolo la nuova rete fognaria: cantieri per 4,5 milioni

Potenziamento della rete fognaria, da oggi aprono i primi cantieri. Inizia, in particolare, l’allestimento del cantiere del primo lotto per la messa in sicurezza idraulica del centro storico. Da lunedì 18 a domenica 24 novembre prende avvio la prima fase dell’intervento da parte della Bergamin Costruzioni Generali Srl di Montebelluna, incaricata, con l’attività propedeutica ai lavori più pesanti. Si tratta di prelievi del terreno, analisi e pratica Arpav, tracciamento dei sottoservizi esistenti, la recinzione e accesso al cantiere. Previsto anche l'allestimento dei servizi igienici e assistenziali.
Fin dai primi passi delle attività di cantiere, la ditta sarà affiancata per i dettagli tecnici da Veritas. La realizzazione di queste opere comporta un investimento di 4,5 milioni di euro, di cui 2,5 milioni derivanti dall’accensione di un mutuo da parte del Comune.
A partire dal mese di gennaio i lavori, coordinati dal direttore l’ingegner Adriano Muracchelli dello studio IdroAM srl, entreranno nel vivo con il rifacimento della rete di acquedotto che comporterà la demolizione del manto stradale e i successivi scavi di sbancamento, la posa delle tubazioni e dei pozzetti, la realizzazione degli allacciamenti, quindi i rinterri e i ripristini. Gli interventi sono finanziati con un contributo di 1,5 milioni da parte di Veritas.
In primavera, invece, iniziano le attività di rinnovo della fognatura meteorica e nera, una strada per volta: via Goldoni, via Botticelli, via Roma Destra con via Lega e via Guardi. Conclusa questa fase inizierà l’ultima lavorazione con il rifacimento delle asfaltature. La durata complessiva del cantiere sarà di circa un anno e mezzo.
I dettagli dell’intervento saranno illustrati in una serata pubblica nel mese di dicembre. «Come tutti gli interventi importanti, ci saranno ovviamente delle modifiche alla viabilità e alcuni disagi che cercheremo di comunicare e gestire nel migliore dei modi anche attraverso la preziosa collaborazione del Comitato di zona», spiega il sindaco Christofer De Zotti, «Si tratta di un intervento di portata storica, che risolverà un grave problema per centinaia di famiglie della zona alle prese da decenni con allagamenti, e che denota la centralità del tema della sicurezza idraulica per questa amministrazione».
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