14 giugno 1934: incontro tra Mussolini e il Patriarca per ultimare il sacrario veneziano

Il 14 giugno 1934 non è una data qualunque per il Lido e per la storia d’Italia: Benito Mussolini quel giorno incontrò all’aeroporto Nicelli Adolf Hitler. Fu quello il primo faccia a faccia tra i due dittatori che si confrontarono per alcuni giorni sulla situazione internazionale e i possibili legami tra Italia e Germania. In occasione di quell’incontro anche il cardinale Pietro La Fontaine (in foto) ebbe l’occasione per parlare a sua volta con il Duce. Non c’erano fondi sufficienti per ultimare il Tempio votivo. I lavori proseguivano ormai da nove anni e mezzo, e la cifra raccolta fino a quel momento, ad esempio con la creazione nel 1921 di un apposito comitato che promosse, tra l’altro, la pubblicazione di cartoline commemorative, non bastava. La Fontaine tentò la carta dell’incontro con Benito Mussolini, e andò a buon fine. Dopo il colloquio tra i due, su invito del Patriarca, Mussolini visitò il cantiere e promise due milioni di lire. Dopo aver inviato il primo milione, fu sollecitato dal cardinale a completare la somma promessa con il secondo invio. Che poi andò a buon fine e i lavori si poterono completare, così come oggi vediamo il sacrario. (s.b.)
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