«Numero inesistente». Mesi di tribolazioni

 Nelle ultime settimane hanno avviato una martellante campagna pubblicitaria per promuovere la propria associazione, La Metamorfosi di via Cappelletto (laterale di via Torino), specializzata in corsi di estetica e di massaggio. Da qualche settimana, però, quando gli utenti con contratto Vodafone provano a contattare la sede per chiedere informazioni o per iscriversi, ricevono come risposta che il numero in questione è inesistente o inattivo. Tutta colpa di un cambio di gestore, da Vodafone a Telecom, ancora non portato a buon fine dalla prima compagnia, dopo un mese dal «passaggio di consegne».  Ora Feliciano Loris, gestore dell'associazione, è pronto a proteste clamorose, se la situazione non verrà sistemata. «Un paio di mesi fa - spiega - siamo stati contattati da una agenzia Vodafone di Treviso. Ci hanno proposto di passare con loro, assicurando serietà e presenza. Così abbiamo disdetto il contratto del telefono fisso con Telecom e siamo passati all'altra compagnia». Da subito, però, i problemi non mancano. «L'adsl funzionava al 30 per cento - continua Loris - il telefono al 20. E allora abbiamo deciso di tornare a Telecom». Per farlo, il gestore de La Metamorfosi deve pagare una penale da 30 euro e 100 euro per il rientro. «Telecom è stata molto rapida - spiega Feliciano Loris - ma dopo 25 giorni Vodafone deve ancora liberare il numero. Così a chi ci chiama con un Vodafone la voce registrata dice che il numero è inesistente».  Il gestore dell'associazione chiama in pratica tutti i giorni l'agenzia di Treviso, la quale assicura che il problema verrà presto risolto. Intanto, però, «tanti clienti non riescono a contattarci, proprio in un periodo in cui facciamo molta pubblicità. Per questo disguido, stimiamo una perdita di circa cinquemila euro». (g.cod.)

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