Reyer sfiora l’impresa, battuta 84-86 dalla Virtus: beffata nel finale
Venezia avanti di 9 a 5’ dalla fine, poi la rimonta con Shengelia protagonista. Hackett sontuoso (21 punti), bene Parks (18) ed Ennis (16) per gli orogranata. Partita spettacolare e finale al cardiopalma

Virtus in semifinale contro Milano, Reyer a casa dopo aver fatto tremare Bologna, l’ingresso di Shengelia salva la Segafredo (86-84) con la Reyer avanti di 9 punti (67-76) a 5’43” dalla fine.
Splendida partita, Reyer che cede quando vede lo striscione del traguardo, Hackett gioca la partita dell'anno (21), ma la presenza in campo di Shengelia (7 punti in 3') rivitalizza la Segafredo. Parks (18) ed Ennis (16) hanno trascinano la Reyer, che ha giocato una grande partita, ma non è stato sufficiente.
Pioggia di triple
Ci sono anche Shengelia (ma non entra in campo) e Polonara, che ha smaltito l’attacco febbrile, nei 12 di Dusko Ivanovic. Nessuna sorpresa nella Reyer con Munford nel roster. Ivanovic riconferma Akele e Diouf in quintetto, come domenica, accanto ad Hackett, Cordinier e Clyburn.

Partenza lanciata della Reyer (0-5), ma la Segafredo è ispirata dall’arco, colpendo a ripetizione il canestro orogranata. Cordinier riscatta l’abulìa di domenica, ma è Hackett il fattore dominante dell’avvio con 8 punti (14-12). Dentro Pajola, che si presenta con due triple (22-17) per il massimo vantaggio interno, quasi azzerato da Tessitori e Casarin, che hanno un ottimo impatto (22-21).
Kabe ingabbiato
Reyer che riparte con tre palle perse che la Virtus capitalizza con Morgan e il libero di Cordinier (25-21), francese in versione top, ma anche Parks è dentro il match (8 punti), tripla e poi l’incursione di Ennis segna il sorpasso della Reyer (27-28). Squadre che esauriscono rapidamente il bonis, Tessitori sale 3 falli, torna Kabengele.
Diouf e Wheatle lasciano sul ferro un libero a testa (32-31), Cordinier (11 punti a metà gara) continua a fare a fette la difesa della Reyer, Wheatle colpisce dal perimetro (34-34) e Kabengele riporta avanti Venezia (34-36). Botta e risposta: Pajola (3/5 dall’arco) timbra una tripla da distanza siderale (41-36), si cambia fronte e replica Munford a 3 decimi dalla fine (41-39).
Super Parks
Si riparte e c’è il risveglio di Kabengele con 5 punti consecutivi (43-44). Cordinier sale a quota 13, ma poi anche a 3 falli. Hackett è in serata di grazia (50-48), ma c’è Parks, superbo dentro l’area, ma anche dall’arco (52-55).

Giocatori che si inventano canestri di alta difficoltà, Parks spara la quarta tripla della sua serata (57-60, 18 punti), poi Tessitori imbuca il 2+1 (57-63). Bologna aggrappata alle triple di Pajola, Morgan trasforma due liberi (62-63), come Munford, ma è Clyburn è siglare la tripla dell’aggancio (65-65).
Shengelia decisivo
Sarà decisivo l’ultimo quarto, aperto dalla tripla frontale di Casarin (65-68), che segna l’avvio di quarto con uno straordinario Tessitori, pur gravato di 4 falli (67-74), con Kabengele che piazza i liberi del +9 (67-76). Spalle al muro, Ivanovic si gioca la carta Shengelia a 5’38” dalla fine, facendo staffetta con Akele.
Venezia perde palloni sanguinosi, Morgan riporta la Virtus a -3 (73-76), break di 6-0, Ennis tiene avanti Venezia (78-81, 82-84), ma la Segafredo ingabbia nei secondi finali l’attacco veneziano. Sale in cattedra Shengelia: due liberi dell’aggancio (84-84 a -1’21”).
Ennis perde palla in attacco, a 47” dalla fine Shengelia inventa il canestro decisivo del sorpasso (86-84) con Parks che sbaglia poi da 3 punti, Morgan lo imita, ma la tripla della vittoria la prende Kabengele: solo ferro.
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