Venicemarathon, la carica degli ottomila nella corsa dei record

VENEZIA. Il ricordo del trevigiano Salvatore Bettiol che tagliava vittorioso il traguardo della prima edizione della Venicemarathon nel maggio del 1986, è ancora vivo nella memoria di tanti, tantissimi appassionati di questa straordinaria gara che è la maratona: 42,195 chilometri da percorrere con il comune denominatore dell’acqua.
Prima la Riviera del Brenta con tutti i suoi Comuni e poi, dopo aver attraversato Marghera e Mestre la laguna di Venezia. Ed è proprio il caso di dirlo «ne è passata di acqua sotto i ponti».
La Venicemarathon domenica prossima, infatti, taglierà il traguardo della ventisettesima edizione e sembra ieri quando Bettiol per l’appunto si aggiudicava il primo podio di questa manifestazione.
Una ventisettesima puntata che si preannuncia di grande impatto soprattutto sotto l’aspetto dei numeri e dei record. In primis gli atleti iscritti alla gara che per la prima volta hanno superato quota ottomila, una cifra record per Venezia. Poi da sottolineare anche i dodicimila iscritti alle due Family Run, le corse non competitive che si disputeranno a Dolo e Mestre sabato 27 ottobre e da record anche i cinquantamila euro raccolti nell’edizione 2011 con queste due gare destinati ai tre progetti benefici sostenuti dalla maratona. Non ultimo come record i 7.448.476 di indotto economico generato da questa manifestazione nella scorsa edizione sul territorio.
E veniamo alla gara, all’aspetto puramente tecnico, anche se ormai da anni, il copione è sempre lo stesso, ovvero una sfida tra atleti kenioti con qualche inserimento da parte di atleti marocchini o etiopi, di italiani nemmeno l’ombra.
Ci hanno provato in diversi, tutti i migliori azzurri del momento (o meglio ciò che passa il convento) ma nulla da fare, l’ultimo successo tricolore è ancora targato Danilo Goffi e parliamo di quindici anni fa.
Forse avrebbe potuto interrompere questa egemonia africana tre o quattro anni fa Stefano Baldini, ma costava troppo. Quindi anche domenica prossima largo all’Africa con l’etiope Tadese Tolesa Aredo, già vincitore l’anno scorso, come grande favorito che se la vedrà con il keniota Patrick Ivuti accreditato di un ottimo 2h07’54. Tra gli altri Stephen Kipkoech Kibiwott e James Mbugua. Poi in seconda fila Robert Ndiwa, Kipchumba Kisang, Patrick Kiptanui Korir e Titus Masai. Per i nostri colori ci proverà Giuliano Battocletti che vanta un personale di 2h11’58.
In campo femminile la favorita sembra essere l’etiope Fantu Eticha Jimma, terza l’anno scorso e la sua connazionale Halima Hassen Beriso. Due le azzurre in grado di opporsi alle africane. Martina Celi e Monica Carlin. Per la gara riservata alle handbike ci sarà al via anche quest’anno Alex Zanardi,[l’ex pilota di Formula Uno, reduce dai successi ottenuti alle Paralimpiadi di Londra. Zanardi correrà assieme a Eric e Sara due giovani rappresentanti del progetto “Bimbingamba Sport- Scintille di Vita”.
La gara da quest’anno sarà seguita interamente da La7 con la gestione diretta della produzione televisiva da parte di Venicemarathon.
Sul percorso(il via della manifestazione avverrà alle ore 9.10 da villa Pisani a Strà) ci saranno nove telecamere fisse, tre moto e un elicottero con telecamera Cineflex). Il tratto delle Zattere sarà ripreso con una telecamera montata su una bicicletta.
Ma come sempre Venicemarathon ha allestito un cartellone di eventi collaterali che si sono aperti sabato scorso con “Venezia in Salute”, nei pressi della Porta Rossa al Parco di San Giuliano. Oggi è stato dato il via all'Exposport al Parco San Giuliano di Mestre, la fiera dello sport e del tempo libero che resterà aperta fino a sabato (orario 10-20). Un centinaio le aziende in esposizione con i migliori prodotti legati soprattutto alla maratona, ma anche buon cibo della tradizione veneta. L'Expo sarà anche il punto di riferimento per i maratoneti per il ritoro dei pettorali.
La vigilia della VeniceMarathon avrà i riflettori puntati sulla corsa non competitiva che si svolgerà in contemporanea a Mestre e Dolo, dove sarà abbinato al 4° Memorial Lorenzo Trovò. Numerosi i testimonial presenti ai due appuntamenti (ritrovo ore 9, partenza ore 10): a Mestre, ci saranno Stefano Baldini, vincitore della medaglia d’oro nella maratona alle Olimpiadi di Atene 2004, e Beatrice Vio “Bebe”, insieme ad alcuni degli amici dell’associazione, Art4sport, fondata dai genitori in aiuto di bambini protesizzati. Saranno presenti Martina Caironi, oro alle Olimpiadi di Londra nei 100 metri categoria T42, e Giusy Versace, primatista italiana nei 100 e 200 metri categoria T43. A Dolo, invece, ci saranno Simone Cercato, medaglia di bronzo con la staffetta 4x200 stile libero alle Olimpiadi di Atene 2004, e Pietro Martire, handbiker veneto.
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