Venicemarathon 2013 Magari tocca a un azzurro

Atletica. Presentata ieri la 28ª edizione della corsa più spettacolare del mondo Lalli sfida i campioni africani. Domenica alle 9 la partenza da Stra
PELLICANI INTERPRESS GF TAGLIAPIETRA 28.10.12.- VENICE MARATHON. 1° CLASSIFICATO
PELLICANI INTERPRESS GF TAGLIAPIETRA 28.10.12.- VENICE MARATHON. 1° CLASSIFICATO

VENEZIA. Che sia la volta buona? È dal 1995 - dunque sono passati diciotto anni - che un maratoneta italiano non vince a Venezia, l'ultimo fu il bergamasco danilo Goffi che s'impose al termine di una bellissima volata, gomito a gomito con un altro italiano, Giacomo Leone. Da allora sempre a dominare atleti africani (Kenia, Etiopia, Marocco), senza lasciare spazio ai nostri azzurri. Questa domenica, 27 ottobre, per la ventottesima edizione, proverà a sfatare questa negativa tradizione il ventiseienne molisano Andrea Lalli, all'esordio sulla maratona, ma con delle credenziali che lo pongono nel lotto dei maggiori accreditati. Il giovane azzurro sembra pronto per la grande sfida contro gli specialisti del Kenia e dell'Etiopia, anche se in questa impresa non potrà contare sull'apporto dell'esperto padovano Ruggero Pertile che all'ultimo momento ha dovuto dare forfait per un'infiammazione al tendine della caviglia destra. Il finanziere Lalli, vanta tre titoli europei di corsa campestre(junior, under 23 e nel 2012 assoluto) e delle buone performances sulla mezza maratona. Il battesimo di Venezia potrebbe lanciarlo nell'orbita dei grandi specialisti italiani che a Venezia hanno primeggiato, vedi Gelindo Bordin, Salvatore Bettiol e Orlando Pizzolato. «Non partirò forte» spiega Lalli «non mi sento grosse responsabilità sulle spalle, farò la mia gara e dopo si vedrà. Non mi preoccupano i ponti perchè mi piacciono i percorsi variati, peccato che all'ultimo momento sia venuta mancare la partecipazione di Ruggero». L’azzurro dovrà vedersela con Titus Kwemoi Masai, secondo l'anno scorso a Venezia e con il marocchino naturalizzato francese Lahssini El Hassan che vinse nel 2003. Da tenere d'occhio anche l'etiope Kidane Gemechu Abdi terzo nel 2008 e l'esordiente keniano Daniel Wanjiru Kinyua classe 1992, sesto quest'anno nella mezza maratona di udine proprio davanti a Lalli.

In campo femminile non cambia la musica, favorite le etiopi Halima Hassen Beriso seconda l'anno scorso e Sosena Tekle Gezaw. Per i colori azzurri in gara Monica Carlin.

La Venicemarathon 2013, presentata ieri mattina nei saloni del Casinò di Venezia, a Ca’ Vendramin Calergi, avrà come sempre un prologo legato a tutta una serie di eventi collaterali. Giovedì verrà inaugurata l'Exposport (Fiera dello sport e del tempo libero) che viene allestito all'interno del parco di san Giuliano a Mestre, venerdì il via all'Open Sport organizzato dal Coni provinciale di Venezia e sabato si svolgeranno le Family Run che da quest'anno saranno tre. Oltre a Mestre e alla Riviera del Brenta, infatti, si è aggiunta anche San Donà di Piave. La gara dopo una parentesi legata a La7, tornerà ad essere seguita in diretta dalle telecamere Rai. Sono previste tre ore di diretta su Raisport2 domenica a partire dalle ore 9.20.

Il percorso della maratona rimane invariato con la classica partenza da villa Pisani a Stra alle ore 9. Poi si costeggerà il fiume Brenta tra palazzi e ville settecentesche, per uno spettacolo coreografico che televisivamente vale oro e farà come di consueto il giro del mondo, mentre i concorrenti attraverseranno i comuni di Stra, Fiesso d'Artico, Dolo e Mira. Il passaggio in terraferma veneziana, con Malcontenta, Marghera e Mestre (un passaggio in piazza Ferretto) sempre tra sportivi e appassionati ad incoraggiare gli atleti, e da qui i maratoneti si dirigeranno verso il parco San Giuliano dove ci sarà una piccola modifica dovuta ai lavori in corso. Poi la parte veneziana vera e propria, il ponte della Libertà, Santa Marta, le Zattere, il ponte di barche e l'ingresso in piazza San Marco. Il "giro d'onore" e poi il tratto finale che porterà all'arrivo posto in Riva dei Sette Martiri. Oltre settemila gli iscritti in rappresentanza di 64 nazioni, come sempre il numero dei partecipanti deve trovare un limite. Grande e febbrile l’attesa, già nelle prossime ore arriveranno i primi partecipanti, sportivi da tutto il mondo che oltre alla gara pensano a vivere Venezia per qualche giorno. Una nota amara su tutto: da quest'anno, purtroppo, non vedremo più il sorriso di Magda Piscopello, la moglie di Stefano Fornasier, storico vice presidente della Venicemarathon. Ha curato per anni la segreteria e lo shop. Sempre sorridente e disponibile, tutti la ricordano con affetto.

Valter Esposito

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