Venezia, Scantamburlo e Crafa ancora out

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Neve e gelo spingono il Venezia lontano dai campi del Taliercio. Ieri mattina summit tra allenatore e direttore generale per verificare le condizioni del campo in erba sintetica del Taliercio e valutare che tipo di lavoro svolgere. Favarin e il suo staff hanno poi rinunciato all’allenamento all’aperto trasferendosi in piscina a Preganziol e solo oggi, tempo permettendo, il Venezia inizierà a preparare la partita casalinga contro il Montecchio Maggiore. Il weekend con la sosta ha permesso a Oliveira e Marcolini di smaltire gli acciacchi fisici, a Zubin di superare l’attacco influenzale. Alla ripresa del campionato Favarin non potrà comunque contare su Scantamburlo, Crafa, Maina e Lauria, quest’ultimo squalificato oltre che condizionato dalla pubalgia. “Scanta” sta migliorando, la tabella di recupero prevede un lavoro giorno dopo giorno sempre più intenso, ma al massimo potrà riaggregarsi al gruppo prima di fine settimana, complicato il recupero per domenica. Mancherà di sicuro Leonardo Crafa, dopo l’infortunio al ginocchio rimediato a Montebelluna. Il centrocampista potrebbe tornare disponibile per il derby con il Sandonajesolo.

Stesso discorso per Battista Maina: il difensore dovrà sottoporsi domani alla seconda ecografia, continua le terapie e il lavoro in piscina. Sport e solidarietà. Venerdì 10 febbraio, al Taliercio (dalle 15 alle 17), il Venezia organizzerà un punto di raccolta a sostegno del progetto “Sos Coperte”, in collaborazione con l’Associazione Venezia United. L’iniziativa è promossa dagli operatori di strada di “Senza Dimora” e coordinata dall’amministrazione comunale con l’obiettivo di raccogliere coperte che poi saranno distribuite durante le uscite serali e notturne degli operatori stessi.(m.c.)

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