La panchina del Venezia: Di Francesco verso il rinnovo
Manca ancora l’ufficialità, ma sembra vicina la conferma del tecnico abruzzese. Piano a lungo termine per Di Francesco fino al 2027, nei prossimi giorni l’incontro decisivo

La retrocessione in Serie A, dopo un solo anno dalla promozione, è ormai archiviata, e il Venezia sta programmando la stagione in Serie B con il progetto e l’intento di allestire una rosa competitiva per affrontare in modo efficace un torneo difficilissimo come quello cadetto.
L’obiettivo dichiarato, ma certamente non facile, è quello di tornare già dalla prossima stagione in massima serie. Il primo tassello da dover mettere a posto è quello relativo alla panchina.
Al momento attuale il tecnico degli arancioneroverdi è Eusebio Di Francesco che ha un contratto garantito per un’altra stagione. Il club lagunare è intenzionato ad andare avanti su questa linea, ma come già era emerso, la palla ora è nella mani dell’allenatore pescarese.
Il primo incontro tra il direttore sportivo Filippo Antonelli e il tecnico non ha portato alla famigerata fumata bianca. Le parti si ritroveranno nuovamente sabato o al massimo domenica.
Da quello che filtra – nulla da parte dell’entourage di Difra, molto di più dalla parte del club – è che si vada verso un si. Il mister arancioneroverde chiede molto semplicemente garanzie tecniche. Non è assolutamente un problema di cifre economiche che attualmente sono ampiamente in secondo piano rispetto all’aspetto progettuale e motivazionale. In ogni caso il Venezia farà uno sforzo importante allungando il contratto al tecnico fino al 2027, è impensabile partire con un contratto in scadenza, con le medesime cifre migliorate da una serie di bonus. Stipendio che per la B è davvero impegnativo, ma che testimonia l’assoluta fiducia dell’intera proprietà verso il lavoro e la figura carismatica di Di Francesco.
Si parla di un allenatore con oltre 300 gettoni nella massima serie, un profilo alto che, grazie anche al suo lavoro, ha valorizzato la rosa facendo crescere in modo esponenziale una serie di giovani giocatori: di questo aspetto il direttore Antonelli pubblicamente ha sempre sottolineato e dato merito a Difra. È chiaro che lo stesso Antonelli dovrà capire, nel secondo incontro, quello formale, se Di Francesco abbia ancora gli stimoli giusti per continuare questo progetto nonostante il passo falso delle retrocessione.
Sul fronte mercato giocatori ci sono una serie di certezze e di questo va dato merito alla dirigenza/proprietà arancioneroverde che nel tempo ha lavorato con intelligenza. Prima ha sistemato i conti completando quel risanamento necessario per la sopravvivenza del club (ora possiamo parlare di una certa solidità economica) smaltendo tutta una serie di contratti pesanti (ne sono rimasti solo due con scadenza 2026 quelli di Rigdeciano Haps e Domen Crnigoj) e poi ha costruito una rosa con giocatori tutti di proprietà del Venezia. L’altra certezza è che verranno sacrificati dei big diretti in A, ed è qui che Di Francesco vuole assolute garanzie sui sostituti.
Playout di Serie B
Intanto adesso è ufficiale. Dopo la sentenza di primo grado, che ha confermato i quattro punti di penalizzazione al Brescia, il Consiglio Federale ha stabilito le date dei playout di Serie B che verranno disputati in questo modo: gara di andata domenica 15 giugno ore 20.30, gara di ritorno venerdì 20 giugno ore 20.30.
Gli abbinamenti delle gare di playout saranno oggetto di successiva e separata comunicazione, recita il comunicato della Lega B. In questo modo, sarà rispettata la finestra delle nazionali per il 10 giugno, e il nuovo termine di ammissione ai campionati concesso alle quattro squadre potenzialmente coinvolte (il 24 giugno).
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