Venezia pronto al test Sanvitese la squadra ritrova Malagò

L’AZIONE. Matteo Malagò reduce dal Torneo di Viareggio E’ pronto a rientrare contro la Sanvitese
L’AZIONE. Matteo Malagò reduce dal Torneo di Viareggio E’ pronto a rientrare contro la Sanvitese
 
MESTRE.
Una presa di contatto rapida con la sede societaria ma nessuna visita alla squadra al campo di allenamento. Yury Korablin e il suo staff ha messo piede nella sede sociale del Venezia in via Gozzi per iniziare a capire come e dove intervenire per far crescere il sodalizio arancioneroverde ma in questi giorni sarà come al solito Aleks Samokhin a tenere i contatti con mister Cunico e i giocatori. I quali, dopo aver presenziato alla prima della nuova proprietà nel municipio mestrino, ieri hanno lavorato a fondo per preparare al meglio il match di domenica contro la Sanvitese. Il tecnico vicentino non potrà contare sui giovani Bisiol e Pillon, infortunati, e su Pippo Vianello, appiedato dal giudice, ma ritrova Matteo Malagò, rientrato dal Torneo di Viareggio dove ha giocato con la rappresentativa di serie D: «Giocato? Insomma, sono stato davvero impiegato poco, solo un tempo contro gli austrialiani, e poi tanta panchina. Sono andato a parlare con l'allenatore, lui ha accennato a scelte tecniche e io ho abbozzato. Peccato perchè il contorno è eccezionale e mi sono anche divertito». Un nome da segnare sul taccuino? «Il mio compagno Daniel Onescu del Rimini, classe'93, difensore-centrocampista, ne sentiremo parlare». In sua assenza i russi hanno acquistato il club, la squadra ha battuto a fatica il San Paolo e ora deve espugnare San Vito al Tagliamento: «Mi hanno raccontato tutto», conclude Malagò, «sono contento per la nuova proprietà, speriamo ci riportino in alto. Per quanto riguarda il San Paolo, quando hai Zubo (Zubin ndr) nella tua squadra non ci sono problemi mentre la Sanvitese è squadra ostica, con un attacco niente male dove gioca un ex arancioneroverde ovvero Cacurio, veloce e tecnico, da tenere d'occhio sino al 90' e anche oltre. E poi siamo nella condizione di non poter più sbagliare nulla e di mantenere il -2 col Treviso fino allo scontro diretto». Per quanto riguarda la sostituzione di Vianello al centro della difesa, per Cunico le strade sono due. Puntare su Ciro Aliberti, acquisto di dicembre, finora poco utilizzato oppure spostare Falcier a fianco di Nicoletto con Casagrande nella posizione di terzino destro.

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