Venezia in Coppa di serie A Un ritorno dopo sette anni

Calcio Prima Divisione. La squadra di Dal Canto esordirà il 4 agosto in trasferta Gazzoli chiede a Specchia di affiancarlo in società: avrà un ruolo amministrativo
Di Michele Contessa
(CRUCCU) PORTOGRUARO 05/07/10 MATTEO BOEM..NUOVO STAFF PORTOGRUARO CALCIO..DIR.GENERALE SPECCHIA.... (CRUCCU) PORTOGRUARO 05/07/10 MATTEO BOEM.
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MESTRE. Il Venezia ritorna nella Coppa Italia Tim. A distanza di sette anni dall’ultima partecipazione alla manifestazione tricolore, che mette ai nastri di partenza squadre di serie A, serie B, Lega Pro e serie D. La Lega Pro ha ufficializzato i criteri di ammissione delle 27 squadre di Prima e Seconda Divisione: le quattro retrocesse dalla B (Vicenza, Ascoli, Pro Vercelli e Grosseto), sette squadre nel girone A (Lecce, Alto Adige, Entella, Albinoleffe, Cremonese, Lumezzane e FeralpiSalò)e sei nel B (Pisa, Perugia, Nocerina, Benevento, Frosinone e Gubbio), le due finaliste della Coppa Italia (il Latina promosso in serie B sostituito dalla Paganese, nona nel girone B, e il Viareggio) e le prime quattro dei due gironi di Seconda Divisione (Pro Patria, Savona, Venezia e Monza; Salernitana, Pontedera, L’Aquila e Chieti). Il Venezia esordirà in trasferta domenica 4 agosto. L’ultima partecipazione degli arancioneroverdi alla Tim Cup risale alla stagione 2006-2007 quando eliminò al primo turno il Treviso (20 agosto) con un calcio di punizione trasformato da Mattia Collauto quasi allo scadere, prima di arrendersi nel secondo turno, sempre al Penzo, all’Arezzo, che sfruttò un’invenzione di Floro Flores nei tempi supplementari. Il sorteggio del primo turno avverrà lunedì 22 luglio, gli arancioneroverdi saranno in trasferta. Il Venezia prenderà parte anche alla Coppa Italia di Lega Pro, ma subentrerà in gioco solo al termine dei gironi di qualificazione (21 promosse dai concentramenti a tre) e, insieme alle 27 squadre che parteciperanno alla Coppa Italia Tim, darà vita al tabellone ad eliminazione diretta con 48 team.

Specchia. La “famiglia” dirigenziale del Venezia si sta per allargare, Andrea Gazzoli sta per essere affiancato da un altro dirigente che, sorprese dell’ultima ora a parte, sarà Giammario Specchia, ex diesse del Portogruaro. «Ci conosciamo da tantissimi anni, abbiamo anche giocato per tre stagioni insieme a Viareggio», ha ammesso Gazzoli, «può essere una soluzione. Ne abbiamo parlato, il Venezia deve darsi una struttura più ampia tenendo conto della categoria in cui siamo arrivati. Tra l’altro, Specchia ci ha dato una grande mano quando ci siamo trovati all’improvviso senza stadio alla vigilia dei playoff». «Andrea mi ha manifestato questa possibilità», ha spiegato a sua volta Specchia, “Venezia è una piazza di prestigio. Mi sono incontrato con Gazzoli, mi fa molto piacere questo interessamento e ne abbiamo parlato, ma non c’è ancora niente di ufficiale. Mi sono dimesso dalla carica che ricoprivo a Portogruaro ancora qualche settimana fa, però in questa fase sono concentrato per motivi affettivi e familiari a fare tutto il possibile per consentire alla società di partecipare al prossimo campionato di Seconda Divisione».

Mercato. Gazzoli ha dato appuntamento alla prossima settimana per i primi innesti, che saranno tutti giovani o quasi. Il Venezia ha sette giocatori sotto contratto, tra quelli in scadenza Bocalon, Cenetti e Bertolucci sono quelli che potrebbero strappare la riconferma, Godeas è legato agli arrivi in attacco, ma anche capitan Lauria, Andrea Marconi e Miale, tra i più positivi, sono più lontani dalla riconferma.

Ritiro. Ravascletto o Pieve di Cadore, la scelta adesso spetta a Gazzoli. «Ho visitato entrambe le località», ha spiegato Alessandro Dal Canto, «per me sono idonee entrambe. Ho dato il via libera alla società che scelga quella migliore anche sul piano economico visto che a livello tecnico, logistico e ambientale si equivalgono».

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