Venezia e Chievo, storie di gol e tanti doppi ex

Venticinque anni fa al Penzo il primo confronto in Serie B. Da Cossato e Peluso il primo dispiacere, l’ultima volta finì 0-0
VERONA 23/12/2000 NELLA FOTO:COLPO DI TESTA DI MANIERO FOTOSERVIZIO:TEKNOPHOTO
VERONA 23/12/2000 NELLA FOTO:COLPO DI TESTA DI MANIERO FOTOSERVIZIO:TEKNOPHOTO

MESTRE. Nozze d’argento tra Venezia e Chievo in Serie B: anno di grazia 1994, primo confronto in seconda serie dopo le scaramucce delle stagioni precedenti al piano inferiore. Venticinque anni tra la prima sfida al Penzo e quella di domani, anche se le due squadre si ritrovano avversarie dopo diciotto stagioni. Colpa del Venezia, passato tra fallimenti, dilettanti e rinascite, merito del Chievo, quasi sempre protagonista in Serie A, proprio dopo la promozione avvenuta a braccetto degli arancioneroverdi al termine del campionato 2000-2001 con Cesare Prandelli e Luigi Del Neri in panchina. Lontani dal campo, amici di “mercato”, con tanti giocatori che negli ultimi 30 anni hanno indossato entrambe le maglie, da ultimo Jacopo Segre, passato in estate dal Venezia al Chievo via Torino.

Stadio Penzo. Il primo confronto (23 ottobre 1994) fu traumatico per il Venezia: 0-2 al Penzo contro la neopromossa di Alberto Malesani che diede scatto matto a Gigi Maifredi, subentrato a Ventura alla terza giornata, con i gol di Michele Cossato e Melosi e un Chievo che presentava già giocatori sarebbero successivamente arrivati in laguna (Guerra, Valtolina e Zironelli, lo stesso Cossato, oltre a D’Angelo, vice di Pippo Inzaghi). L’anno dopo (19 maggio 1996), Venezia ancora a secco di gol (0-0) a Sant’Elena. Stefano Polesel è stato il primo giocatore arancioneroverde a “bucare” in laguna la difesa del Chievo, ma anche in quel torneo la vittoria non arrivò (1-1) con i veronesi a impattare con Dario Passoni, anche lui successivamente al Venezia, a due minuti dalla fine. Toccò a Walter Novellino spezzare l’arcano nella stagione della promozione in Serie A con il Chievo domato al Penzo (2-0) da Filippini e Michele Cossato. E si arriva all’ultimo confronto in Serie B tra le due squadre (27 maggio 2001): Venezia reduce dalla scoppola di Marassi (1-4) con la Sampdoria, arrivata a due punti dalla squadra di Prandelli, Chievo addirittura capolista: finì 2-1 con l’eurogol di Fabio Bazzani a 11’ dalla fine, dopo che Marazzina aveva impattato il gol in apertura di Di Napoli. Una vittoria che blinda la promozione del Venezia, ratificata una settimana dopo a Ravenna. Venezia e Chievo si sono incrociati anche in Serie C/2, prima e dopo la fusione (1-1 al Baracca, autorete di Rastelli e Pederzoli), e una volta anche in Serie A (4 novembre 2001), Iachini e Magni avevano già sostituito Prandelli, finì senza vincitori (0-0): rimane l’ultimo viaggio dei gialloblù nell’isola di Sant’Elena.

Incroci. Nicolas Frey è stato l’ultimo giocatore transitato dal Chievo al Venezia, ma la lista è lunga e presenta nomi eccellenti, come Mauro Zironelli, Fabian Valtolina, Raffaele Cerbone, Enrico Fantini, Paolo Foglio, Daniel Anderson, Ivone De Franceschi, Stefano Morrone, Mario Santana, Denis Godeas, Michele Cossato, Flavio Roma e Ruben Maldonado per arrivare a Simone Bentivoglio, che ha vissuto le stagioni più belle della sua carriera con le due maglie. —

Michele Contessa

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