Umana, vittoria a tavolino (20-0) dopo l’84-74 con le Lupe

MESTRE. L’Umana domina a San Martino di Lupari, ipoteca l’approdo ai playoff, ma il risultato del campo viene modificato dal giudice sportivo. Il 74-84 a referto, infatti, ieri pomeriggio è stato...
MESTRE:..TESTINE REYER FEMMINILI:..LIBERALOTTO ANDREA VICE ALLENATORE..23/8/11 LIGHT IMAGE TESTINE REYER FEMMINILE
MESTRE:..TESTINE REYER FEMMINILI:..LIBERALOTTO ANDREA VICE ALLENATORE..23/8/11 LIGHT IMAGE TESTINE REYER FEMMINILE

MESTRE. L’Umana domina a San Martino di Lupari, ipoteca l’approdo ai playoff, ma il risultato del campo viene modificato dal giudice sportivo. Il 74-84 a referto, infatti, ieri pomeriggio è stato trasformato in 0-20 a tavolino in quanto la Fila non ha schierato a referto un “minimo di sette atlete di formazione italiana”, come richiesto dalla Disposizioni Organizzative Annuali per la stagione 2013-2014. San Martino di Lupari aveva inserito a referto per il match contro l’Umana otto giocatrici italiane, ma solo sei, secondo il giudice sportivo, di formazione italiane completa (Pegoraro, Granzotto, Stoppa, Sandri, Bestagno e Sbrissa), mentre Greta Ravelli (classe 1997) e Claudia Amabiglia (classe 1998) risultano in corso di formazione e pertanto “non possono essere considerate alla stregua di un atleta di formazione italiana”. Un caso analogo si era verificato qualche settimana fa e aveva visto come protagonista in negativo il Cus Chieti. Il regolamento prevede in questi casi due opzioni per il giudice sportivo: l’omologazione della gara con il risultato di 0-20, senza alcuna sanzione per la società in classifica, oppure il risultato conseguito sul campo qualora lo scarto fosse superiore ai 20 punti. Essendo Fila-Umana terminata con uno scarto di 10 punti (84-74 per la Reyer), il risultato del campo stato trasformato in 20-0. San Martino di Lupari può presentare naturalmente ricorso. Per l’Umana cambia poco, solo a livello numerico di risultato, perché restano i due punti in classifica e il flash di una prestazione superlativa della squadra di Andrea Liberalotto, padrona assoluta del campo ben oltre il divario finale di 10 punti. Una vittoria che blinda i playoff dell’Umana, salita a 18 punti, visto che è fantabasket ipotizzare che Orvieto vinca le cinque partite rimaste e Cagliari quattro, rovesciando al Taliercio lo scarto negativo maturato all’andata in casa. Anche perché all’ultima giornata l’Umana fa visita al Cus Chieti, ancora a zero punti e con tutti e due i piedi in A/2 dopo la sconfitta di Priolo che a questo punto annulla la disputa dei playout tra penultima e ultima essendoci 8 punti di margine. . Il successo dell’Umana è stato visto di persona dal presidente Luigi Brugnaro, che si è seduto in tribuna alle spalle della panchina granata. (m.c.)

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