Umana, a Ragusa ci vuole il miracolo

MESTRE. Sette giorni per giocarsi playoff e posizioni. L’Umana si rituffa nel campionato dopo la trionfale spedizione in Slovenia in Adriatic League, scende la penisola e va a sfidare la capolista Passalacqua Ragusa. Snodo cruciale della regular season anche per il quintetto di Nino Molino che solo battendo l’Umana si garantirà il primo posto matematicamente (chiuderà contro Trieste), altrimenti Schio è in agguato.
PalaMinardi ancora imbattuto in regular season, Ragusa senza l’ex Lia Valerio, che dovrà dimostrare di aver ritrovato la condizione del girone d’andata e non quella che l’ha portata a perdere a Vigarano, Napoli e Schio nella seconda parte del torneo, oltre, una settimana fa, a Cagliari.
L’Umana prova a blindare il quarto posto, posizione raggiungibile anche in caso di sconfitta a Ragusa superando mercoledì Battipaglia e domenica Lucca. Risultato che indirizzerà anche l’eventuale semifinale visto che Passalacqua e Umana rischiano di ritrovarsi nel secondo turno dei playoff. Testa e cuore a Ragusa, orecchi a Vigarano, dove gioca San Martino di Lupari, Schio, che ospita Umbertide, e soprattutto Lucca dove è in programma lo scontro diretto con Napoli.
Umana che ritrova Jenifer Nadalin da avversaria, Ragusa che ha lasciato in questa stagione a Schio sia SuperCoppa che Coppa Italia. Nel match del Taliercio, l’Umana disputò una delle prestazioni più esaltanti della stagione, tenendo in scacco per 35’ (51-44) la capolista che si impose (51-56) solo nel rush finale quando la difesa siciliana azzerò l’attacco granata. Rispetto a quella partita Liberalotto può contare su Henry in più sotto canestro e il centro giamaicano si sta inserendo sempre meglio nei meccanismi dell’Umana. E stasera potrebbe essere un valore aggiunto.
COSÌ SUL PARQUET (PalaMinardi, ore 18).
PASSALACQUA RAGUSA: 4 Ivezic, 5 Gorini, 6 Cinili, 7 Mauriello, 8 Galbiati, 9 Canova, 10 Walker, 13 Gonzalez, 15 Nadalin, 33 Pierson.
Allenatore: Antonio Molino.
UMANA VENEZIA: 2 Henry, 4 Melchiori, 5 Carangelo, 9 Pan, 10 Bagnara, 12 Dotto, 13 Formica, 14 Ruzickova, 15 McCallum, 22 Penna.
Allenatore: Andrea Liberalotto.
Arbitri: Terranova di Ferrara, Tallon di Bologna e Stoppa di Ferrara. (m.c.)
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