Ufficiale: il raid Pavia-Venezia arriverà all’Arsenale
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Entusiasmo. È questo il “sentiment” principale che accompagna, nonostante questo periodo di restrizioni del Covid, gli organizzatori del 69º raid Pavia-Venezia. La manifestazione si svolgerà senza se e senza ma, in quanto è stata considerata di preminente interesse nazionale.
Intanto, è ufficiale che la corsa motonautica in linea più lunga e antica del mondo arriverà all’Arsenale. Il presidente dell’Associazione Motonautica Venezia, Giampaolo Montavoci, ha raggiunto l’accordo con il Salone Nautico, che si concluderà proprio il 6 giugno, il giorno della disputa della 69ª edizione del raid, che torna dopo dieci anni di assenza. «Siamo nella massima sintonia con il Salone nautico», esordisce Montavoci, «e, proprio per questo motivo, la premiazione del raid e il rinfresco si terranno a chiusura del salone nautico di Venezia all’Arsenale. Le classifiche di tutte le categorie saranno determinate dopo l’arrivo a Marina del Sole a Brondolo di Chioggia. Poi una quindicina di barche, le più belle, arriverà in sfilata a Venezia. Ci saranno anche tutti i piloti da premiare: sarà l’ultimo evento del salone nautico di Venezia, un connubio importante per le associazione motonautiche di Pavia e Venezia».
Ma la presenza del raid all’Arsenale non si esaurirà solo con l’arrivo e le premiazioni: «Mercoledì, giovedì e venerdì ci saranno gare di barche elettriche», continua il poliedrico Montavoci (pilota, dirigente e organizzatore), «ma ci sarà anche un’esposizione d’imbarcazioni che hanno fatto la storia della motonautica. Fra queste ci sarà quella di Shaun Torrente del team Abu Dhabi, detentrice del titolo mondiale di Formula Uno. Un grande risultato che sono riuscito a ottenere grazie all’estrema disponibilità dimostrata dal mio amico e collega Guido Cappellini».
Perchè abbiamo definito Montavoci poliedrico? Semplice perché il presidente dell’Amv correrà il raid assieme al campione del mondo di offshore, nella classe 5.000, il romano Serafino Barlesi, su una sofisticata barca di endurance.
«Venerdì 4 giugno sarò a Pavia», continua Montavoci, «per definire gli ultimi dettagli organizzativi, poi domenica sarò regolarmente al via. Al momento abbiamo una trentina di barche iscritte, una cifra non disprezzabile considerando che siamo appena a metà marzo. Dopo dieci anni di stop per la Pavia-Venezia è una specie di numero zero. Le barche più performanti ci saranno dal 2022, ma è già un grandissimo risultato, credetemi, aver riportato per gli amanti della motonautica questa eccezionale competizione». —
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