Tonino Praticò Quel gol pesante che castigò il Venezia

VICENZA. Magari non ha lasciato segni particolari nella storia del Venezia. Antonino Praticò è uno dei parecchi giocatori (la lista è discretamente lunga) ad aver indossato tutte e due le maglie. Come Civeriati, come Maurizio Rossi, come Jimmy Maini, come il grande Gigi Brivio, che con la maglia di portiere nel Venezia fece addirittura un gol, su rigore, il giorno della festa per la (ri)promozione, gestione Prandelli. E a proposito di gol rari, rieccoci a Praticò, arcigno difensore sempre padrone della sua area ma spesso ospite a disagio nell’area d’attacco, oggi valido collaboratore del tecnico Lopez nello staff vicentino. Un gol segnato al Venezia, che l’anno dopo lo chiama per sistemare la difesa. Un gol partita, che in questi giorni tanti sportivi gli hanno ricordato. Tifosi, giornali, siti vari, come gli attacchi di nostalgia degli sportivi di due squadre dal glorioso passato. Era il 2 aprile 1995, quella volta. «Quel gol? Certo che me lo ricordo» risponde a tutti l’ex difensore calabrese, «e come potrei dimenticarlo? Ne ho segnati solo due in oltre cento presenze: uno l’anno prima su rigore contro l’Empoli di Guidolin, l’altro è stato proprio quel gol di Venezia. Ero così felice, che per esultare mi sono fatto di corsa tutto il campo».
Domani torna Dal Canto... «Il saluto sarà cordiale come sempre. Però stavolta speriamo di essere noi a consolarlo con una pacca sulla spalla, come ha fatto lui all’andata…».
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