Tereza Mrdeza resta a Mestre «Voglio prepararmi bene per gli Australian Open»

La giocatrice croata ha difeso nella scorsa stagione i colori  del Tc Mestre contribuendo alla promozione in A/2. Ora è al numero 180 del circuito Wta

MESTRE

La tennista croata Tereza Mrdeza ha iniziato ad allenarsi stabilmente al Tc Mestre, club per il quale ha giocato quest'anno, riportandolo con le sue compagne nella Serie A/2 del tennis nazionale. Originaria di Pola, compirà 28 anni il 14 novembre, ed è attualmente numero 180 del circuito mondiale Wta. A Mestre la si era vista parecchi anni fa, quando poco più che diciottenne partecipò ad alcune edizioni del torneo Itf femminile sulla terra rossa di via Olimpia. Da pochi giorni ha deciso di fare base in città, affidandosi agli allenamenti dei tecnici nazionali Paolo Boesso e Matteo Tognon. «Tra pochi giorni partirò per Istanbul dove parteciperò a un torneo Itf da 25 mila dollari, quindi andrò a Mumbay (India) per un Wta da 125 mila» racconta Tereza Mrdeza, «poi sarò di nuovo a Mestre e proseguirò la preparazione per farmi trovare nelle migliori condizioni possibili in vista degli Australian Open del gennaio prossimo».

Tennista combattiva e grintosa, quest'anno al Tc Mestre è stata sempre di casa. Nelle sue apparizioni con la maglia della squadra capitanata dalla connazionale Gianna Doz, non ha mai mollato un centimetro di campo, ha dato sempre il massimo, conquistando non solo la promozione assieme alle altre ragazze, ma anche la fiducia e la conferma per la prossima stagione da parte del direttore sportivo Pasquale Marotta. «Tereza la conosciamo bene e ne apprezziamo le qualità dentro e fuori dal campo di gioco» osserva lo stesso Marotta «l'augurio è che possa crescere e migliorare ancora la sua classifica, e contribuire a un'altra stagione ad alto livello per il Tc Mestre in Serie A/2». La carriera della tennista croata ha faticato a decollare. Due infortuni le hanno creato molti problemi, specie quello al polso, richiedendo lunghi tempi di recupero e non concedendo nulla alla sua continuità sotto l'aspetto del gioco e anche fisica. «È stata dura» prosegue la giocatrice tesserata a Mestre, «ma penso che la scorsa estate abbia per me rappresentato una svolta. Sono arrivati importanti risultati con i club, non solo a Mestre, perché ho giocato i campionati nazionali anche in Olanda e in Austria, ma pure quelli individuali. Penso al torneo vinto a Zagabria, così come quello a Santa Margherita di Pula. Sono state due settimane in cui ho giocato alla grande e conquistato punti importanti per la classifica mondiale. E poi nel conto vanno aggiunti anche i piazzamenti in Repubblica Ceca e in altri tornei minori. L'obiettivo è crescere ancora per togliermi altre soddisfazioni. Voglio recuperare il tempo perso per gli infortuni». Intanto la dirigenza del Tc Mestre sta lavorando in questi giorni per il rinnovo della convenzione con il Comune, in merito agli impianti sportivi di via Olimpia. Solo in seguito si potrà pianificare la prossima stagione agonistica, e in particolare l'organizzazione del torneo Atp challenger maschile che ha caratterizzato le ultime stagioni, mettendo in palio la Save Cup vinta a giugno da Gianluigi Quinzi. —

Simone Bianchi

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