Tavecchio: «Il nostro calcio ha un futuro»

Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti ieri a Marghera per fare il punto con i club del Veneto
Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti (Lnd), Carlo Tavecchio, risponde alle domande dei giornalisti al termine del Consiglio federale questo pomeriggio a Roma. ANSA/ROBERTO TEDESCHI/DRN
Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti (Lnd), Carlo Tavecchio, risponde alle domande dei giornalisti al termine del Consiglio federale questo pomeriggio a Roma. ANSA/ROBERTO TEDESCHI/DRN

MARGHERA. «Senza le società non ci sarebbero i campionati. Il primato delle società, è anche il primato della Lega». A sostenerlo è Carlo Tavecchio, presidente della Lega Nazionale Dilettanti, che ieri ha incontrato i vertici regionali nella sede di via della Pila. Ed è stata un’occasione per fare una panoramica dei dodici anni di presidenza di Tavecchio e per tracciare gli obiettivi futuri. «Abbiamo fatto un percorso di investimenti molto seri che ci ha permesso di passare, dal 1999 ad oggi, da zero euro e 100 milioni di patrimonio. Da quando gestiamo la parte agonistica del settore giovanile scolastico abbiamo portato ad un risparmio annuo di 1,5 milioni da parte della Figc mentre nel tesseramento delle giovanili i contributi arrivano regolarmente». Non solo gestione ma anche formazione e opportunità di lavoro. «Abbiamo realizzato dieci centri di formazione federali e altrettanti ne faremo il prossimo anno con un investimento di 500 mila euro. Assumeremo 130 persone under 29, di cui l’80 per cento donne, e abbiamo appena integrato l’assicurazione per i tesserati migliorandola». Un capitolo a parte merita il calcio femminile che in Italia conta “solo” 12 mila tesserati. «Sono commissario da un anno e mezzo e sto lavorando per incrementare il numero anche con il nuovo slogan “L’altra metà del calcio”. Avevo proposto alle società di serie A e B di fare una squadra femminile ma finora solo Napoli, Chievo, Verona e Cesena l’hanno fatto. Credo sia opportuno creare un dipartimento scollegato dalla Lega».

Tavecchio ha confermato di volersi ricandidare. «Vogliamo creare un settore informatico per agevolare i tesseramenti, le iscrizioni e la creazione di un data base federale. Vanno aumentati i corsi con l’associazione dei direttori sportivi e per l’utilizzo del defibrillatore. Vogliamo puntare ad una corretta nutrizione degli atleti sostenendo l’obbligo di controllare gli integratori che arrivano in Italia. Abbiamo commissionato all’università di Tor Vergata uno studio per la progettazione dello stadio ideale per i dilettanti». Infine un pensiero alle elezioni per il rinnovo dei vertici regionali che vedranno opposti Fiorenzo Vaccari e Giuseppe Ruzza. «Mi auguro sia una campagna elettorale serena dove emerga onestà intellettuale da parte di tutti. Spero che il Veneto possa ospitare la finale di Regions Cup».

Giacomo Piran

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