Stipendi e contributi, il Venezia rischia la penalizzazione

MESTRE. Due mesi dopo, la storia si ripete. Venezia in apprensione per l’ennesima scadenza in arrivo, oggi lunedì 16 febbraio, quando tutte le società dovranno dimostrare di aver saldato non solo gli stipendi ai tesserati, ma anche di aver provveduto a saldare i versamenti Irpef e i contributi Inps per quanto riguarda i mesi di novembre e dicembre 2014. Situazione meno nebulosa rispetto a due mesi fa, quanto meno gli stipendi sono stati pagati dal presidente Yuri Korablin in anticipo, ma altrettanto rischiosa visti i tempi ristretti per versare i contributi. E sono in pochi a scommettere che oggi, in extremis, arriveranno i soldi necessari da Mosca.
Venezia che sa già di dover ricevere un punto di penalizzazione per le inadempienze del passato relative al bimestre settembre e ottobre, anche se a distanza di due mesi non solo non è arrivata la “punizione” in classifica, ma la società deve essere ancora deferita dalla Procura Federale, su segnalazione della CoViCoc, al Tribunale Nazionale Federale-Sezione Disciplinare. Il Venezia rischia quindi di dover sommare un altro -1 in classifica, qualora non arrivassero in banca i soldi per coprire i contributi e venisse spedito in tempo l’F24 relativo ai mesi di novembre e dicembre.
Dalla Russia nessuna notizia concreta, nonostante il prodigarsi del direttore generale Dante Scibilia a cercare di carpire qualche informazione: le parole incoraggianti profuse dal presidente Yuri Korablin la scorsa settimana e la promessa di venire a Mestre almeno una volta al mese per fare il punto della situazione sembrano essere rimaste sospese nel vuoto e le nubi sul futuro del club arancioneroverde restano nere. Situazione paradossale, quasi irreale al cospetto della serietà professionale di staff tecnico, squadra, dirigenti e dipendenti, ma sono altrettanto sconcertanti i ritmi della giustizia sportiva: l’ultima sentenza risale al 20 gennaio e colpì Pavia (-1), Mantova (1-), Grosseto (-1) e Melfi (-2) per irregolarità commesse al momento dell’iscrizione a giugno.
In questo desolante panorama interno, passerà in secondo piano in casa arancioneroverde l’assemblea odierna a Firenze della Lega Pro con in ballo il futuro del presidente Macalli. Il Venezia ritorna in campo oggi pomeriggio in vista del derby di sabato pomeriggio (inizio ore 17) allo stadio Penzo contro il Real Vicenza allenato da Paolo Favaretto. Serena avrà i soliti problemi in difesa (Legati out per infortunio, Sales deve scontare la seconda delle tre giornate di squalifica), in aggiunta si sommerà anche l’assenza per squalifica di Bellazzini.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia