Splendida Cipressa, oro a squadre

Scherma. La fiorettista veneziana trascina le azzurre agli Europei giovanili

VENEZIA. Dopo l’argento individuale, Erica Cipressa conquista l’oro a squadre ai Campionati Europei di scherma giovanile conclusi ieri a Gerusalemme. Una prova sontuosa, quella della fiorettista veneziana, che ha saputo mettere a segno la metà delle stoccate dell’intera squadra italiana in una finale praticamente mai in discussione contro la Russia. Una soddisfazione notevole per lei, perché la vittoria è arrivata da assoluta protagonista, vincendo tutti e tre gli assalti di finale alla quale è stata chiamata, e con Camilla Mancini in panchina (infortunata), sua rivale numero uno in questa stagione. Le azzurre avevano cominciato la corsa all’oro in mattinata sfruttando il pass quali teste di serie ed evitando così il turno degli ottavi. Nei quarti hanno sconfitto l’Ucraina (45-33), e in semifinale hanno riservato lo stesso trattamento alla Polonia (44-32). La finale con la Russia era la sfida più logica per il gradino più alto del podio, e le avversarie in questo epilogo avevano avuto un percorso simile, saltando il primo turno, e battendo di seguito la Romania (45-35) e la Francia 45-33. Alle 18 la pedana è diventata territorio di conquista per la medaglia più ambita. Lo staff tecnico azzurro ha dato spazio alle più giovani, tra cui Erica Cipressa che quest’anno è passata dalla categoria Cadetti alla Giovani. Le russe dal canto loro erano temibili, con una Svetlana Tripapina in grandissima forma e reduce dall’oro individuale vinto proprio in finale contro Cipressa, e dopo aver sconfitto Biagiotti e Mancini nei due turni precedenti. Ma alle azzurre la cosa non ha creato problemi. Subito avanti 5-1 nel turno di Palumbo contro Samsonova, il solo momento di affanno si è avuto nel successivo assalto vinto da Tripapina 5-0 su Biagiotti. Ci ha poi pensato Erica Cipressa con un break di 10-5 su Alborova a ristabilire gli equilibri. In seguito le russe hanno sempre e solo inseguito. La fiorettista veneziana si è quindi vendicata con Tripapina (7-5) portando l’Italia avanti 30-25, quindi ha superato 5-2 Alexeeva, messa in pedana dal ct russo al posto della deludente Samsonova in un estremo tentativo di rimonta. Con l’Italia avanti 40-32 mancava solo l’assalto tra Palumbo e Tripapina, chiuso 5-3 per l’azzurra e il 45-35 finale. Oro italiano ma soprattutto per Erica Cipressa, a segno con 22 stoccate sulle 45 complessive di squadra.

Simone Bianchi

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